BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] (Roma 1828).
Bibl.: V. Marchese, Dei Puristi e degli Accademici [1846], in Scritti vari, II, Firenze 1860, pp. 395, 399; C. Ferrari,Necrologia del prof. A. B., Firenze 1884; G. Cugnoni, A. B., in La Scuola romana, Roma, II (aprile 1884), pp. 121-129 ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] , Mem. Per la storia letter. di Piacenza, II, Piacenza 1789, pp. 161-69; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia, I, Lucca 1890, pp. 71 s.; L. Mensi, Diz. biografico piacentino, Piacenza 1899, p ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] ἔγγραϕα περὶ τοῦ κρητὸς ποιητοῦ Λεονάρδου Ητελλαπόρτα (σειρὰ δευτέρα 1386-1420),in Κρητικὰ Χρονικά, XII (1958), pp. 387-431;G. E. Ferrari,in Archivio veneto, s. 5, LXII (1958), pp. 113-17; F. Thiriet, La Romanie vénitienne au Moyen Age, Paris 1959, p ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] di lettura dei classici, onde, a prescindere dall'unicum del commento castiglionesco, il C. (altrimenti dai Casini, Albini, Ferrari, Mazzoni, Bertoldi, ecc.) non provvide ad apprestare alcun commento, né di carattere storico-erudito, né di carattere ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Milosao di G. De Rada; Il brigante di B. Miraglia da Strongoli; Il vecchio anacoreta di V. Selvaggi; Leggenda calabrese di G. Ferrari; Il monastero di Sambucina e il Valentino di V. Padula; l'Errico di D. Mauro; Marco Berardi di N. Romano.
L'esigenza ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] , Valerio Marcellini, Olimpia Malipiero, Giacomo Barbaro, Marcantonio Martinengo, Giacomo Contarini, Lucia Colao, Maddalena Campiglia, Cristoforo Ferrari, Giambattista Marino, Tomaso Stigliani.
La morte colse il G. per "febre" il 14 sett. 1603 a ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] (1568); P. e L. Rossettini, Compendio di tutta la cirugia (1568); Giovanni Aquilano, Prediche (1569); G. F. Ferrari, Le rime burlesche (1570); N. de Voerda, Enarrationes in IV libros Institutionum imperialium (1570); N. Perotti, Utilissima rudimenta ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] o altro edificio: ascoltare messa in San Marco; andare a San Siro;
(e) produttore – prodotto: bere un Martini; guidare una Ferrari;
(f) proprietario – cosa posseduta: Anna ha una piega perfetta (per «capelli di Anna»);
Si designa l’effetto al posto ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] L. Donati, Appunti di biblioiconologia (del Petrarca queriniano, Venezia 1470), in Miscellanea di studi di bibliografia in memoria di L. Ferrari, a cura di A. Saitta Revignas, Firenze 1952, pp. 249-252; G. Mariani Canova, Profilo di Benedetto Bordon ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] fra il 3 aprile ed il 3 agosto del 1507.
In quello stesso anno la madre lo condusse con sé a Milano e poi a Ferrara, dove i Bentivoglio avevano trovato un asilo sicuro presso la corte estense. Qui il B. visse fino al 1511, anno in cui il Trivulzio ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...