BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] alla commedia Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari al Teatro Dal Verme di Milano, in una recita che doveva . si sposava con l'industriale conte Vittorio Cini di Ferrara, ritirandosi dal teatro e dal cinema. Avversa alle manifestazioni ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] gli spettacoli rappresentati nel grande teatro Comunale di Bologna (1763-1880), Bologna 1880, pp. 68, 69, 85, 134, 145; G. Ferrari, La scenografia italiana, Milano 1902, pp. 202, 204, 283; V. Mariani, La scenografia italiana, Firenze 1930, p. 86; C ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Gassman, Vittorio Caprioli, Adolfo Celi, Luciano Salce e, dopo di loro, da Elio Pandolfi, Giancarlo Sbragia, Paolo Ferrari, Bice Valori, Buazzelli, Manfredi e altri ancora. Una pratica nata da un gioco intellettuale che rinnovava il macchiettismo ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] un anno più tardi, il 1° marzo 1940, al teatro Eliseo di Roma, con la messinscena de L'attrice cameriera di P. Ferrari (compagnia Ferrati-Besozzi-Carini), che, per la sicurezza d'impianto e di ritmi, non parve affatto l'opera di un debuttante. Nel ...
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ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] anni visitò numerose città dell'Italia centrale e settentrionale, e fu a Lucca e a Firenze nel1616 ancora a Bologna nel 1617, a Ferrara, Mantova, Venezia, Genova, Lucca e Firenze nel 1618, e ancora a Venezia nel 1620.
Da Milano l'A. scrisse a G. B ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] della cortigiana di alto sentire che aspira alla redenzione nell'amore.
Il 2 febbr. 1884 la Compagnia nazionale diretta da P. Ferrari, protagonista V. Marini, gli rappresentò al teatro Valle Bianca Cappello in un prologo e 5 atti in versi, in cui ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Firenze), V (1744), coll. 408-416; G.M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 491 s.; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 727-730, 818; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, in Memorie del ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] da una continua e intensa attività letteraria, soprattutto come drammaturgo, giornalista e abile conferenziere. Entrato in rapporto con P. Ferrari, V. Bersezio e A. Boito, il G. fu spinto a cimentarsi nel genere vincente della commedia sociale, anch ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] insieme alla moglie. Gli intenti che animarono il complesso sin dalla nascita nel 1883, quando era direttore Paolo Ferrari, ovvero la stanzialità del gruppo con i vantaggi materiali e artistici che ciò comportava, e la promozione della drammaturgia ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] , insieme con Yorick [L. Sterne], F. Martini, per l'autenticità si pronunciò, con V. Bersezio e G. Giacosa, P. Ferrari, il quale amn-úse, peraltro, che poteva anche trattarsi di un'opera dei comici goldoniani. Vegoista per progetto. nonostante gli ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...