NERAZZINI, Cesare
Carlo ZAGHI
Nato a Montepulciano (Siena) nel 1849; morto ivi nel 1912. Ufficiale medico di marina, dopo aver fatto con la corvetta "Vettor Pisani", comandata dal principe Tommaso di [...] Assab per organizzarvi un piccolo servizio sanitario, e una seconda nel marzo 1885, in compagnia del capitano Vincenzo Ferrari, di Reggio nell'Emilia, per raccogliere notizie sul massacro della spedizione Bianchi e tranquillizzare il negus Johannes ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] il 420 d.C., spunto di ammirazione per Rutilio Namaziano, che nell'autunno del 417 ricorda per Albingaunum una nova urbs (Ferrari, 1973), è commemorata dalla nota iscrizione (CIL, V, 2, nr. 7781) affissa nell'atrio del palazzo vescovile. I versi dell ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] entrò nel seminario diocesano di Milano. Il 5 luglio 1896, a 23 anni, in duomo, fu ordinato prete dal cardinal Andrea Ferrari.
Il 20 ottobre 1897 fu nominato sacerdote nella parrocchia milanese di S. Fedele, dove rimase fino al 1922. In questi 25 ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] uomini riuscì a respingere un attacco di cento croati, come narrarono i giornali dell'epoca e come fu attestato dallo stesso generale Ferrari, il quale, a premio di tali prove di valore, lo promosse al grado di maggiore. Ciò non bastò a evitare che ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] di minor rilievo - nella conversazione sulla morte, che Valerio Marcellino, nel suo Diamerone (Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1563), racconta svolgersi pacata e rasserenante in due giornate in casa, appunto, di Domenico Venier. Il B. sì ...
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BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] ,pittore e plasticatore (edite a Milano nel 1821 coi tipi di G. Pirotta; nel frontespizio un ritratto di Gaudenzio Ferrari, inciso da Benedetto Bordiga), ricche di descrizioni analitiche dei principali dipinti e non prive di spunti critici; la Storia ...
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FORZANO, Giovacchino
Commediografo e librettista, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884. Studiò medicina, cantò da baritono, si laureò in giurisprudenza; datosi al giornalismo fu redattore [...] che manca a Sua Altezza (V. Ranzato); S. E. Belzebù (A. Randegger). Libretti per opere: Galvino e Fiorella (musicata da L. Ferrari-Trecate); Notte di leggenda e Glauco (da E. L. Morselli, per A. Franchetti); Lodoletta e Il Piccolo Marat (P. Mascagni ...
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Artista drammatico, nato a Firenze nel 1835 e ivi morto nel 1913. Allievo dell'Accademia dei Fidenti a 18 anni fu scritturato dal capocomico Domeniconi, che aveva nella propria compagnia i migliori artisti [...] , che richiedeva una tecnica più moderna e più duttile. Il C. acquistò fama nei drammi e nelle commedie di Paolo Ferrari, del Torelli, del Giacosa; il suo repertorio, attinto alla produzione italiana, accolse con successo e per la prima volta tra ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] collocazione geografica del luogo d'origine fece sì che l'ambiente familiare fosse trilingue: italiano, tedesco e sloveno (cfr. R. Ferrari, Ilgelso dei Fabiani. Un secolo di pace sul Carso, Trieste 1975).
L'educazione del F. fu il frutto di quella ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] ).
Pur con la grande opera veneziana e l’insediamento nella città lagunare i Ranieri non lasciarono Reggio. Il duca Alfonso I di Ferrara nutrì per loro grande stima, tanto che il 13 giugno 1505 confermò i decreti del 1491 e 1499 emanati a loro favore ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...