AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] Mascagni a coprire nel liceo di Pesaro la cattedra di armonia, che lasciò nel 1909, succedendo per concorso a E. Wolf-Ferrari nella direzione del liceo musicale "B. Marcello" di Venezia, che tenne fino al 1940.
Si era prodotto anche come direttore di ...
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Erudito, archivista, storico, bibliografo (Lucca 1825 - ivi 1899). Partecipò volontario alla prima guerra del Risorgimento. Fu direttore dell'Archivio di stato di Lucca, e ne curò il riordinamento, compilando [...] , numerosissime, dedicate in gran parte alla storia lucchese, si ricorda: La storia di Lucrezia Buonvisi (1864). Pubblicò i Bandi lucchesi del sec. XIV (1863), le Cronache di G. Sercambi (1892), nonché gli Annali di G. Giolito de'Ferrari (1890-1895). ...
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Pininfarina
Livio Sacchi
Società italiana di design e produzione di carrozzerie automobilistiche, fondata nel 1930 a Torino da G.B. Farina detto Pinin Farina (1893-1966). Nel 1961 la società assunse [...] 1600 'duetto' del 1966, la berlina 164 del 1987), Fiat (dal 1954 al 1974; si ricorda la 124 Sport spider del 1966), Ferrari (250 GT berlinetta, 1961; GTB 4 Daytona, 1968; GT4 BB, 1971; Testarossa, 1984; F 40, 1987), Peugeot (dal 1955; si ricorda la ...
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Letterato fiorentino, vissuto nella prima metà del sec. XVI. Frequentò da giovane le adunanze degli Orti Oricellari. Accusato di complicità nella congiura del 1522 contro il card. Giulio de' Medici, il [...] definitiva del 1542-46. Nella dedicatoria al re di Francia (1° vol. della Bibbia) e a Renata di Francia, duchessa di Ferrara, e più nei commentarî propugnò varie dottrine protestanti, il che fu causa che i suoi libri fossero messi all'indice.
Bibl ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] nel 1632 e conclusi nel 1636. Gli edifici – demoliti nel 1793 – furono tuttavia progettati e costruiti mentre l’architetto era in Boemia (Ferrari, 2001, pp. 76 e 79).
La partenza da Mantova potrebbe datarsi al 1630, anno della peste e anno in cui gli ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] Il Seicento. Ricerche di storia dell'arte, 1976, 1-2, pp. 82, 84-88, 91, 93 s.; R. D'Amico-S. Ferrara-P. Bellini, Incisori d'invenzione romani e napoletani del XVII secolo. Catalogo generale della raccolta stampe antiche della Pinacoteca nazionale di ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] e nell'intaglio ornamentale. Nel 1878 entrò all'Accademia di belle arti di Venezia, dove seguì i corsi di scultura di Luigi Ferrari e Antonio Dal Zotto, che lo introdusse nel circolo di Luigi Borro, e dove, nel 1882, fu premiato a un concorso sul ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] , I, pp. 110 s.; II, pp. 59-61; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori… di Bologna, Bologna 1847, p. 77; D. Ferrari, Elenco dei professori all'università di Bologna, Modena 1888, p. 8; G. Bertoni-E. P. Vicini, Medici modenesi del sec. XIV, in ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] , della cui protezione il B. si avvaleva, lo designò come prefetto della Biblioteca Ambrosiana, al posto del defunto F. B. Ferrari. Nel 1668 propose a F. Ughelli una serie di correzioni al quarto volume dell'Italia sacra, in vista della edizione di ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] la sua evoluzione pittorica posteriore, pur fondendo gli insegnamenti napoletani a quelli locali di Paolo Gerolamo Piola, di Lorenzo De Ferrari e di G. A. Ratti.
Non si hanno notizie delle sue opere napoletane, mentre il Ratti (1769) nota una tavola ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...