FORMENTINI, Marco
Alessandro Visconti
Storico, nato a Bosco Valtravaglia il 17 giugno 1811, morto a Milano il 10 giugno 1883. Nel 1848 prese parte ai primi moti del Risorgimento, cooperando alla formazione [...] Datosi poi alla libera professione, rinunziò alla candidatura politica - egli liberale e monarchico - a favore di Giuseppe Ferrari, repubblicano e federalista. Dopo il '76 seguì le tendenze politiche della sinistra liberale e costituzionale. Ma, pur ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] fu la ritrattistica dei maestri, da Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a Severino Ferrari (La Romagna, VIII (1911), 2, pp. 77-98). Ferrari – l’urna nell’ombra – gli rappresentò, più che un maestro, il simbolo vivente di quella scuola, nella ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] Reggio e una medaglia di Pastorino da Siena (e Nuovi documenti), in Archivio storico dell’arte, V (1892), pp. 34-50; G. Ferrari, Ricerche e note, Reggio Emilia 1895, pp. 44 s., 47 s., 50-53; F. Malaguzzi Valeri, L’oreficeria reggiana, in Rassegna d ...
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NAZARI, Giovanni Paolo
Patrizio Foresta
NAZARI, Giovanni Paolo. – Nacque a Cremona nel dicembre 1556 da Giuseppe, la cui famiglia dal 1581 appare nell’elenco dei decurioni della città, e da Lazara Lodi, [...] dopo tornò verosimilmente al convento di S. Domenico a Cremona e nel 1609 fu eletto definitore del capitolo provinciale di Ferrara.
Nel 1610-14 fu nuovamente reggente dello Studio bolognese, mentre nel 1614-17 visse a Cremona, tornando poi a Bologna ...
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terrorismo urbano
loc. s.le m. Azione violenta e sovversiva organizzata di sorpresa da gruppi o individui nelle strade cittadine.
• Enrico Marcora dell’Udc lancia un appello: «Parta da Milano il nuovo [...] Necchi è stata l’occasione per far conoscere i loro programmi e in qualche caso perfino il proprio volto. Come Max Ferrari di Lombardia Autonoma: «Non sono un leghista». O Domenico Cioffi dell’Adc: «La politica difenda la dignità del lavoro». Carla ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] , fu rimesso in libertà dopo un anno di carcere e si stabilì a Parigi dove maturò, avvicinandosi alle posizioni di Ferrari, le sue convinzioni federaliste. Influenzato dalle idee di Proudhon, Cernuschi esprimeva nei suoi scritti e nelle lettere il ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] 25 ag. 1508 il M. risulta tra i testimoni chiamati dal Gorgonzola nella causa contro i tipografi Giovanni Giacomo e Giovanni Maria Ferrari, i quali, per soddisfare un debito, si erano impegnati a lavorare in esclusiva per lui per un anno, ma avevano ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] 1593, anche se a fasi alterne e anche dopo che il G. si mise in proprio. Nel 1593 il G. accusò il Ferrari di averlo defraudato, avendogli sottratto una quantità di libri pari al valore di 18.000 scudi. Intentò un processo, che però quasi sicuramente ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] , per frequentare la scuola di anatomia di F. Pedrazzi e quella di pittura del toscano A. Puccinelli e di G. C. Ferrari. Già presente con due opere alla I Esposizione triennale delle accademie dell'Emilia nel 1863, l'anno successivo vinse il piccolo ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] dell'equazione cubica generale che eleva il suo nome, con quello di S. Dal Ferro, di G. Cardano, di L. Ferrari, al di sopra di quello degli altri matematici della fiorente scuola algebrica italiana del sec. 16º. Le formule erano allora considerate ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...