Musicista (Tivoli 1595 - Parma 1667). Dal 1605 circa cantore del duomo di Tivoli; nel 1624 a Roma studiava forse con V. Mazzocchi; nel 1627-28 maestro di cappella al duomo di Tivoli; nel 1636 a Venezia, [...] impresario, aprì il primo teatro a pubblico pagante, il S. Cassiano, e vi rappresentò la sua opera Andromeda (libretto di B. Ferrari), seguita da altre. Nel 1638 cantore in S. Marco; nel 1646 compositore alla corte di Parma, scrisse altre opere per i ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Maria delle Grazie a Varenna.
Il 13 nov. 1500 Giacomo era teste in un documento di affitto nella bottega dell'orefice Ferrari (Maiocchi, II, 1949, n. 2086, p. 129).
L'11 genn. 1501 (ibid., n. 2099, pp. 131 ss.) Giacomo era nominato con Agostino ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] nel 1833, intraprese viaggi di studio all’estero, secondo il modello educativo allora tipico dell’élite. Nel 1844 sposò Livia Gertrude Ferrari (1824-1852), gentildonna di Lisbona, dalla quale ebbe tre figli: i primi due morti in fasce e il terzo ...
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Castelnuovo di Magra
Adolfo Cecilia
Piccolo centro della Lunigiana, posto su un colle al margine settentrionale della Valle di Luni. Nel palazzo vescovile di C. D. si recò il 6 ottobre 1306 per svolgervi [...] tra i Malaspina e il vescovo di Luni (Fiattoli, Codice 124). Per il soggiorno di D. in questa località, v. Lunigiana.
Bibl. - E. Ferrari, D.A. in C. di M., Firenze 1867, passim; A. Bartoli, Della vita di D.A., ibid. 1884, 185-187; I. Del Lungo ...
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ZAMBECCARI, Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, di antica e insigne famiglia pontremolese, nato a Castelfranco di Sotto (Firenze) il 19 marzo 1655, morto a Pisa il 13 settembre 1728. Compì gli studî [...] , ecc. (Firenze 1681), e Del sonno, della vigilia e dell'uso dell'oppio: lettera inedita, composta nel 1685 e pubblicata da C. Fedeli (Pisa 1914).
Bibl.: M. Neuburger, G. Z., in Med. Chir. Zentralbl., XXXI (1896); P. Ferrari, G. Z., Pontremoli 1925. ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] dello stesso anno, infatti, si rifornì da un certo C. Callegaro di "buzzoni et fassine" per alimentare i forni (Novasconi-Ferrari-Corvi, 1964, p. 26 n. 4).
Con la collaborazione di una trentina di lavoranti, tra cui forse qualche decoratore francese ...
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Industria automobilistica fondata nel 1914 dai fratelli Bindo, Alfieri, Ettore ed Ernesto M. a Bologna, trasferita a Modena dal 1938. Nel 1937 ne divenne presidente Adolfo Orsi; dopo la Seconda guerra [...] in campo sportivo. Passata nel 1968 al gruppo Citroën e nel 1975 alla GEPI-De Tomaso, nel 1993 è stata acquisita dalla FIAT, alla quale è tornata nel 2005, dopo che dal 1997 al 50% e dal 1999 interamente era stata di proprietà della Ferrari. ...
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Uomo politico, nato a Imola il 30 novembre 1851, morto ivi il 19 gennaio 1910. Fervido seguace di Michele Bakunin nei primi anni di attività politica, poi socialista evoluzionista, fu uno dei fondatori [...] .
Studiò lettere all'università di Bologna avendo a maestro il Carducci, e a compagni e amici Giovanni Pascoli e Severino Ferrari. Attratto però dall'ideologia del Bakunin, che dal 1865 andava penetrando in Italia, il C. abbandonava ben presto gli ...
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TRAVIGNOLO, Valle (A. T., 17-18-19)
Amedeo Tosti
Piccola valle delle Dolomiti, percorsa dal fiume omonimo, affluente dell'Avisio.
Operazioni militari. - Nel luglio del 1916 il Comando supremo italiano [...] a sud-est del fiume Avisio. Dette operazioni, affidate ad un nucleo speciale di truppe, comandato dal generale Giuseppe Ferrari, ed alla 17a divisione, iniziatesi il 19 luglio, condussero alla conquista d'importanti posizioni, quali il passo di Rolle ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal.), Vercelli 1976, pp. 33 s.; Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1982, pp. 91 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...