Musicista (Rovereto 1763 - Londra 1842). Studiò a Marienburg e a Napoli. Fu a Parigi e a Londra. Compose molta musica d'ogni genere, ma il suo nome è oggi noto piuttosto per i suoi ricordi (Aneddoti piacevoli e interessanti, 1830) ...
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Orientalista, gesuita (Siena 1584 - ivi 1655), prof. di ebraico al Collegio Romano; collaborò alla trad. della Bibbia in arabo; nel De florum cultura (pubbl. 1633) diede un importante contributo alla storia della botanica ...
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Giurista (sec. 14º-15º), nativo di Parma, prof. a Pavia dal 1389. Scrisse, terminandola dopo il 1414, una complessa Practica iudicialis, che i posteri chiamarono Practica aurea. ...
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Pittore (Genova 1598 - ivi 1669). Allievo di B. Castello e di B. Strozzi, che esercitò su di lui l'azione più duratura, risentì anche l'influenza di Rubens e A. van Dyck. Dipinse quadri sacri, paesaggi, nature morte e animali, secondo una pittura ricca di colore e d'impasto, trovando nella vena realistica e nei temi popolareschi la sua espressione più viva. Ebbe una fiorentissima bottega. Sue opere ...
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Giurista, nato a Tregnago (Verona) il 9 novembre 1887, morto ivi il 9 novembre 1943. Si specializzò particolarmente negli studî di diritto greco-romano, ma estese le sue ricerche anche allo Occidente gotico-longobardo, al diritto comparato e alla diplomazia giuridica in genere. Professore ordinario nell'università di Messina e successivamente in quelle di Siena, Firenze e Padova, dove ha insegnato ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] si dica che ciò entrasse un po' in quell'amore che fa parer belle le cose nostre; gli omaggi resi al maestro De Ferrari non furono figli di alcun riguar do, ma frutto spontaneo di quelle convinzionì che sono ispirate dal vero mento. Basta sentire una ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] del 1538 campeggia l'araba fenice, che sembra anticipare la marca tipica di Giovanni e soprattutto di Gabriele Giolito de' Ferrari.
Piuttosto rare sono le dediche del G. premesse alle sue edizioni; tanto più spicca quella che si trova in Le ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] di toscani. Con questa unità, come risulta dal suo stato di servizio (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, Carte D'Arco Ferrari, filza 284), combatté nel 1808-09 in Spagna, agli ordini del gen. F. Reille; nel '10 ebbe il grado di capitano, poi ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] utili, mentre l'altra metà sarebbe stata divisa tra i soci. Le edizioni sociali furono sottoscritte "Appresso Gabriel Giolito de' Ferrari e fratelli", fino al 1556, quando la società fu sciolta.
Il G. aveva iniziato la sua attività circa dieci anni ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] . Ne emerse - e pesa ancora ingiustamente sul F. - un giudizio di storico erudito e vieto.
Il F., nel 1908, ebbe a Ferrara l'incarico di storia dei diritto italiano.
Al suo primo concorso per assegni di perfezionamento - lo stesso anno - allegò un ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...