GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] missione: il duca di Savoia approvava la restituzione dei territori ferraresi a Rinaldo, ma non la nomina a governatore di Milano Orazio Guicciardi, inviato straordinario di Rinaldo duca di Modena a Vittorio Amedeo II duca di Savoia, a cura di G. ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] a Castelletto di Brenzone in una mappa del 1724, in Per Vittorio Castagna. Scritti di geografia e di economia, a cura di M. Corradini, Gardone Riviera 2004, p. 180; A. Ferrarese, Aspetti e problemi economici del diritto di decima in Terraferma veneta ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] circa un decennio a quelli di Franceschini per Vittorio Amedeo di Savoia, principe di Carignano (1716), , I, Milano 1990, pp. 266 s.; Id., Aggiunte a G. M., in Musei ferraresi, 1990-91, n. 17, pp. 82-86; Banca popolare dell'Emilia Romagna. I dipinti ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] 1511 il B. combatté nel Polesine contro le truppe franco-ferraresi in una serie di scaramucce, sino a che la rinunzia di ne erano nuovamente impadroniti, ed il B. portò a termine vittoriosamente questa sua ultima impresa. Non se ne hanno più notizie ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] trasferì a Ferrara nel 1429: agli anni ferraresi risalgono le prime testimonianze della sua produzione J.5.19); Campori 172 (gamma Z.6.10); Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, V F.17; Toledo, Biblioteca capitular, 100.44.
Fonti ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] chiesa di S. Maria della Masone a Bologna con Dalila di Bernardo Ferraresi (Carrati, Li matrimoni); dalle nozze nacquero quattro figli. Nel Necrologio Giovanni Fabbri e tratti da invenzioni di Vittorio Bigari, Giuseppe Marchesi, Antonio Rossi e ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] servizio degli Estensi e per la nobiltà ferrarese realizzando raffinati oggetti di oreficeria e vasellame in 1985, pp. 143 s., 151; M.T. Gulinelli, in Collezione di Vittorio Emanuele III. Zecca di Ferrara. Età comunale ed estense, in Boll. di ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] corte dei Gonzaga. Intanto il 29 giugno 1583 presso Vittorio Baldini veniva pubblicato a Ferrara il Primo libro dei ad Indicem; N. Bennati, Musicisti ferraresi. Note biografiche, in Atti della Deputaz. ferrarese di storia patria, XIII(1901), p ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] la tipografia, come del resto ogni attività intellettuale di Ferrara, decadde rapidamente: a Modena si trasferirono oltre diecimila ferraresi che vollero seguire il loro signore; nella città - destinata a divenire una delle "città del silenzio" - non ...
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BRONCONI, Antonio
FF. Sricchia Santoro
È ricordato come pittore di cartoni per arazzi nei documenti dell'arazzeria fiorentina a partire dal 1700. Della stessa fabbrica fu direttore dei lavori e amministratore [...] assumendo arazzieri celebri come Leonardo Bernini e Vittorio Demignot. Con queste maestranze, sotto la degli arazzi, Firenze 1884, pp. 5 s.; A. Bertolotti, Artisti bolognesi,ferraresi ed alcuni altri del già Stato Pontif. in Roma..., Bologna 1886, p. ...
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