MOSTI TROTTI ESTENSE, Ercole
Carlo Baja Guarienti
MOSTI TROTTI ESTENSE, Ercole. – Nacque a Bologna il 3 dicembre 1864, terzogenito e unico figlio maschio del marchese Tancredi (1826-1903) e di Paolina [...] anche il palazzo cittadino della famiglia sull’allora corso Vittorio Emanuele, fatto decorare in stile liberty dal padre poco XII (1935), 5, p. 3; G. Bardellini, Socialismo ferrarese. Note sulle prime lotte operaie e dall’avvento del fascismo fino ...
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SCLOPIS, Vittorio.
Marco Ciardi
– Nacque a Rivoli (Torino) il 9 agosto 1844 da Giuseppe Sclopis e da Giacinta Villanis.
Gli Sclopis erano un’antica famiglia piemontese, impegnata fin dalla metà del [...] metà del Settecento per il reclutamento e la formazione dei propri quadri militari, tecnici e amministrativi» (Ferraresi, 1995, p. 381).
Vittorio sfruttò nel migliore dei modi il periodo di formazione presso il prestigioso istituto, sotto la guida di ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] . Casnedi ed E. Pagliano alla decorazione della galleria Vittorio Emanuele II di Milano (1866-67; Zanotto). Nel del prof. G. M. dalle pitture di Francesco Del Cossa, in Gazzetta ferrarese, 4 dic. 1905; C.L. Ragghianti, I falsi artistici, in Critica d ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] corte dei Gonzaga. Intanto il 29 giugno 1583 presso Vittorio Baldini veniva pubblicato a Ferrara il Primo libro dei ad Indicem; N. Bennati, Musicisti ferraresi. Note biografiche, in Atti della Deputaz. ferrarese di storia patria, XIII(1901), p ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] la tipografia, come del resto ogni attività intellettuale di Ferrara, decadde rapidamente: a Modena si trasferirono oltre diecimila ferraresi che vollero seguire il loro signore; nella città - destinata a divenire una delle "città del silenzio" - non ...
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SACRATI, Paolo
Laura Carotti
SACRATI, Paolo. – Nacque a Ferrara nel 1514 da Giambattista, giureconsulto, e Margherita Sadoletti.
Compiuti i primi studi nella città natale, sotto la guida di Giovan [...] il canonicato dal cardinale Giovanni Salviati, vescovo di Ferrara.
Nel 1579 fu data alle stampe, per i tipi del ferrareseVittorio Baldini, la raccolta epistolare che rese noto Sacrati alla comunità dei dotti: gli Epistolarum libri quinque. Letta e ...
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BRONCONI, Antonio
FF. Sricchia Santoro
È ricordato come pittore di cartoni per arazzi nei documenti dell'arazzeria fiorentina a partire dal 1700. Della stessa fabbrica fu direttore dei lavori e amministratore [...] assumendo arazzieri celebri come Leonardo Bernini e Vittorio Demignot. Con queste maestranze, sotto la degli arazzi, Firenze 1884, pp. 5 s.; A. Bertolotti, Artisti bolognesi,ferraresi ed alcuni altri del già Stato Pontif. in Roma..., Bologna 1886, p. ...
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