Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] di tre notevoli xilografie con influssi sia leonardeschi, sia ferraresi e mantegneschi: un segno che Corio riteneva trattarsi dell’ pp. 54-56): ne risentirono fino a tempi recenti Vittorio Rossi, Eric Cochrane e Franca Petrucci nella voce per il ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] quei sali che ricerca una comedia […] perché i motti ferraresi non li piacevano, et i fiorentini non sapeva, Antenore (1a ed. Ancona, Bernardino Viani, 1516).
Coletti, Vittorio (1993), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] se nel 1695 un giovane rampollo di una delle maggiori famiglie ferraresi, Luigi Bentivoglio, osò compiere una vera e propria spedizione Piemonte, opponendosi a qualunque tentativo di accordo con Vittorio Amedeo II che ledesse la potestà papale e l ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, rientrando in il 7 settembre una nota di cospiratori ferraresi mettendo in evidenza quelli che avevano ottenuto il ...
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Manzoni, Alessandro
Vittorio Roda
Scrittore, nato a Milano nel 1785 e ivi morto nel 1873. La pluridecennale frequentazione manzoniana di M. lascia le sue prime tracce all’altezza delle due tragedie, [...] ; ma anche priva di quelle arguzie che un’opera del genere esige. La ragione è che ad Ariosto i motti ferraresi non piacevano e quelli fiorentini gli erano ignoti.
Si ricorderà infine, arretrando nel tempo, una lettera manzoniana del 21 ottobre ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] G.W. Leibniz, che indirizzò loro e Vittorio Francesco Stancari al calcolo differenziale. Essendosi però Eustachio , che scolavano già con difficoltà nel grande fiume, in territorio ferrarese e venendo a minacciare i territori di Modena e Mantova. Ne ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] linguistico di Monti si articola a partire dagli inizi ferraresi, dominati da una rimeria di derivazione tardo-arcadica. di autori non fiorentini del secolo precedente (Mascheroni, ➔ Vittorio Alfieri, Verri, Parini). L’avversione di Monti per l ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] di grandi opere pubbliche, tra cui la bonifica dei terreni ferraresi, il traforo del Moncenisio e la ferrovia di Savona e diverse operazioni romane, quali quella di Testaccio, di piazza Vittorio Emanuele, di villa Wolkonsky e di villa Sciarra, mentre ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] d'altro canto la collaborazione con Vittorio Maria Bigari nel palazzo Gavassini avvenne 374 ss., 460, 491, 497; G. Baruffaldi [1675-1755], Vite de' pittori et scultori ferraresi, II, Ferrara 1846, pp. 573 s. (cfr. anche Indice, a cura di A. Mezzetti ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] Lì instaurò ottimi rapporti con il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, che nel 1713, con la M. Girondino, Pisa 2012, pp. IX-LXVII, 246-258; A. Ferraresi, Il curriculum delle arti, in Almum Studium Papiense Storia dell’Università di Pavia ...
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