DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] del collegio dei gesuiti di Parma e in un secondo tempo resse il collegio Brera di Milano e probabilmente anche quelli di Ferrara e Bologna negli anni fra il 1609 e il 1615.
Nel 1611 pubblicò a Parigi il De Corpore Animato Libri VII. Luculentulus ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] contro i Veneziani e contro Alfonso d'Este; quella di privare con la forza quest'ultimo del ducato di Ferrara, riconosciuto feudo ecclesiastico; l'intesa che il pontefice sarebbe stato consultato sulla questione del ducato di Milano; la rinunzia ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] città dopo la restaurazione dei Medici. Questa ostilità si era rafforzata da parte medicea nel 1598, quando la devoluzione di Ferrara allo Stato della Chiesa ai danni di Cesare d'Este, imparentato con Ferdinando I, aveva portato a un grande successo ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] incursioni barbaresche lungo la costa.
Allo scadere del primo triennio di legazione il G. espresse il desiderio di passare a Ferrara, ma nel 1673 gli venne rinnovato il mandato in Romagna, unitamente ai governi di Fermo e Capranica. Nel luglio del ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] sull'argomento e il silenzio quasi totale tenuto con l'amica, fatta eccezione per una lettera scritta dopo la partenza da, Ferrara. Persuasa dalla predicazione e dall'esempio di Filippo Neri, fin dal 1583 la D. si diede ad elargire generose elemosine ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] di Pio V, l'opera di repressione dell'Inquisizione, la "Comunità" fu subito dispersa. Nel 1568, dopo che l'inquisitore di Ferrara fra' Paolo Costabili ebbe accertata la fuga del B. nei Grigioni, ne decretò il bruciamento in statua e la confisca dei ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] -N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 1459 III, ibid. 1718, coll. 261-262; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1,Brescia 1753; pp. 185-186; S. Salvini, Catalogo ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] Gaddi, Elogiographus scilicet Elogia omnigena, Florentiae 1638, pp. 253 ss.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 508 s.; S. Salvini, Catalogo cronologico dei canonici della chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tra il marzo e il giugno - conclusasi con una serie di interdizioni, e consentì che misure analoghe fossero prese a Ferrara e a Ravenna, e sequestri di beni gesuitici avvenissero a Urbino e Pesaro. Non è chiaro se simili iniziative intendessero ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] che gli lasciava temere un concorrente, fu rassicurato dal pontefice con l'esonero del Magalotti, mandato nel suo vescovato di Ferrara. Ma il provvedimento non servì a dare al B. la desiderata autonomia: egli in effetti fu sempre costretto, negli ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...