CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] è dimostrato dal fatto che egli fu inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far cessare la Repubblica dalla guerra contro Ferrara: la sua scelta come ambasciatore, dice (Hist., II, 4 = I, p. 158 Racioppi); fu dovuta "non all'eloquenza, ma al mio ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] gruppo degli ambasciatori; ma nel ritorno, iniziato il 14 maggio, essi se ne staccarono subito per sostare ad Urbino, a Ferrara (ospiti di Ercole Strozzi) e a Mantova: qui, esibendo una commendatizia di Antonio Tebaldeo che li definiva "lumi de tutte ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Venezia dal 1465, a Corrado Capece, arcivescovo di Benevento dal 1467, da Lorenzo Roverella, nominato da Pio II arcivescovo di Ferrara, a Giovanni Gianderoni, già eletto da Pio II vescovo di Città di Castello, fino ai medici pontifici: Cristoforo da ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] parteciparono alla legazione Agostino Patrizi (successivamente maestro pontificio delle cerimonie) come segretario e Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] in Italia settentrionale: a Parma, a Cremona, a Milano nel 1582, dove fu ospite del cardinale Carlo Borromeo, infine a Ferrara, dove visitò il Tasso recluso a S. Anna (note manoscritte del M. su testi tassiani si trovano ora nella British Library ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Sanvitale e principessa Luisa Gonzaga, Parma 1787; Batracomiomachia d’Omero, Venezia 1794; Ode alla Repubblica Cisalpina, Bologna-Ferrara 1798; Canzone in morte di Vittorio Alfieri, Verona 1804 (rist. anast. Verona 2003); Traduzione de’ due primi ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] intensificato l'attività nelle Novelle letterarie fino a dirigere da solo la redazione, intraprese un viaggio di piacere da Ferrara a Napoli, con tappe a Bologna e Roma. Fu soprattutto Napoli a entusiasmarlo (un "paradiso terrestre", scrisse a un ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] dello Zeno, i Commentari del Crescimbeni e le Rime scelte dei poeti ferraresi antichi e moderni curate dal Baruffaldi (Ferrara 1713); per Isabella di Morra, Lucrezia Marinella e Veronica Gambara si valse delle Rime pubblicate nel 1693 dal Bulifon ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] e ambascerie che gli vennero affidati: nel 1470 a Firenze al seguito di Rodolfo Baglioni, nel 1471 a Fermo, più tardi a Ferrara, come egli stesso dichiara in un sonetto del Canzoniere, tanto da ottenere anche più volte il priorato, nel 1472, nel 1480 ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] la dimora di Cecignano, indussero Paleario a cercare un nuovo impiego. Nonostante le pressioni di Riccio perché si recasse a Ferrara, dove poteva contare su numerosi amici vicini alla corte di Renata di Francia, egli accettò infine di ricoprire la ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...