BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] di Iacopo Piccinino e, probabilmente, recuperò il favore del suo signore.
Un incunabolo del 1475, stampato presso Severino da Ferrara, ci conserva l'unica opera di B., il Menzoniero o Bosadrello,raccolta di cinquantasette sonetti caudati, composti a ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E qui una sorta di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , si ritiene stampata a Roma nel 1735, ma carte della zona deltizia del Po in appendice risultano disegnate e stampate a Ferrara nel 1736. Raccolta cronologica e ragionata di documenti, mirò a provare che dal Medioevo la zona di Ariano era stata ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] e scolari in Venezia lino al 1500, Venezia 1907, pp. 95, 97, 118-121 (testamento del 1371), 147, 160. Per la residenza a Ferrara: F. Novati, Donato degli A. alla corte estense, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 365-384 (ivi il testamento del ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] divina signora V. A. all'ecc. sig. duca di Mantova, stanze; A madonna Lucrezia d'Este; All'ecc. sig. duca di Ferrara, ecc.),madrigali e canzoni pubblicati dal Valerini. Fra queste si distingue "una lirica dalle linee mosse e pur composte... calda di ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] come egli stesso dichiara - trovò comunque tempo di tenere un accurato diario di viaggio. Dal giorno della partenza da Ferrara, il 9 maggio 1517, fino al ritorno in questa Città, il 26 gennaio dell'anno successivo (il viaggio termina definitivamente ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] vicino alla casa Medici (si hanno di lui tre lettere nel carteggio mediceo - filza 21, nn. 190, 203, 233 -, datate da Ferrara nel 1470: v. Archivio Mediceo avanti il Principato,Inventario, II, Roma 1955, p. 7). Qualche, seppur vaga, notizia su di lui ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] , applicandosi inoltre agli esercizi cavallereschi praticati in quell'epoca. Nel marzo 1499 il G. era al servizio del duca di Ferrara Ercole I d'Este, quando richiese per sé al marchese di Mantova lo stesso incarico di uomo d'armi che appartenne ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Le virtù sue. Quarto. Le autorità di quelli che n'hanno scritto. Quinto. Le feste, i trionfi, e le grandezze di lui, Ferrara 1594; Ragionamento fatto alla Togna da suo padre per darli marito. Con il testamento che fa un contadino qual'è morto perché ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Iuvenalem scripta finiunt", f. 63v).
Il F. fu allievo di Guarino Veronese, e dovette, quindi, compiere i suoi studi a Ferrara, anche se di tale soggiorno non rimangono tracce; con tutta probabilità la sua presenza in quella città coincise con il ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...