BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] con quello del Groto, per la biografia del B.), ricaviamo le poche notizie dei suoi studi letterari condotti a Ferrara, forse a spese della Gonzaga. Essi probabilmente furono senza esito se, a parte i temi obbligati di goliardia cinquecentesca ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] agli Este, di cui anche i suoi avi erano stati fedeli servitori. Dedicando nel 1551 ad Alfonso II, futuro duca di Ferrara, la sua traduzione dei Fasti di Ovidio, il C. precisa che i servizi della sua famiglia erano stati particolarmente apprezzati al ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] in seguito Creta, Candia, Costantinopoli, e spingendosi fino in Moscovia.
Tornato in Italia intorno al 1530, il L. si stabilì a Ferrara, dove entrò in contatto con L.G. Giraldi. È probabile che in seguito si fosse trasferito a Roma, dove si inserì ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] italiani e stranieri, tra i quali molti domenicani, come G. Savonarola, L. Alberti, F. Musotti, F. Silvestri da Ferrara. Acquistata così ampia reputazione, divenne medico privato di Giovanni (II) Bentivoglio e, nel 1467, 1473 e 1483, magistrato degli ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] di missioni ad Alessandria nel 1440 e presso i conti di Segna nel 1448. Dal 1450 al 1453 fu visdomino a Ferrara; nel 1453 sposò Pellegrina Franceschi, dalla quale ebbe tre figli: Marino, Pietro e Girolamo .
Morì nel 1462; Maffeo Valaresso diresse una ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] ".
Ora è noto che il Piatti, uscito dal carcere in cui l'aveva imprigionato Galeazzo Maria Sforza nel 1470, si era recato a Ferrara nel gennaio 1471, e qui vinse un torneo prima dell'ottobre 1472 (Simioni, cit., p. 233). Il dato cronologico è inoltre ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] pare che si trovasse bene, almeno all'inizio, come dimostra anche qualche suo cauto sondaggio per un ritorno a Firenze. Ma Ferrara rimase fino alla morte la sua sede definitiva, anche se da essa l'A. si allontanò parecchie volte e durante periodi di ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] recensiti, I, Lutetiae 1719, p. 523; G. Soranzo, La guerra tra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 105-111, 260 s.; B. Altaner, Die Dominikanermissionen des 13. Jahrhunderts, Habelschwerdt 1924 ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] padre lo mandò a Vicenza alla scuola di Omobono, e qui il C. apprese "artes ingenuas" e si dedicò a "mollia studia" (Ferrara, Bibl. com. Ariostea, cod. II, 537, f. 20r), ossia alle occupazioni umanistiche; da Ludovico Zuffata, amico del padre, gli fu ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] forse conobbe già al tempo in cui questi teneva scuola a Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è soprattutto importante quella del 16nov. 1429 (n. 529 dell'ediz. del Sabbadini), che rivela ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...