Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ch'oltre la litteratura che possedeva, era conveniente al suo nuovo stato episcopale», e si facesse poi accompagnare da lui a Ferrara per esservi esaminato e consacrato da Clemente VIII (F. MICANZIO, op. cit., p. 109). Ma è probabile che la scelta di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ’agiata famiglia di agricoltori. Studia teologia e giurisprudenza, ottenendo il dottorato in diritto civile all’Università di Ferrara. Nel 1521 ottiene, grazie all’intercessione dell’amico Erasmo, la cattedra di greco presso l’Università di Friburgo ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] dalla galanteria cortigiana: come i madrigali in lode del cagnoletto Grechino, o in morte di Violina, cagnolina della duchessa di Ferrara. Coteste rime ed altre di tono poco diverso si direbbero nate in un'aura molle di serra (l'aura della Corte ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 104-105). A tale conclusione vien fatto di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che l'illustre prelato possedeva meno di ogni altra, la castità.
E a documentare il cambiamento del gusto, basti ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] 1838, vol. 1, p. 346.
2 Id., Dissertazione sopra le cagioni della scarsezza de' progressi delle scienze in questo tempo, Ferrara, Rinaldi, 1799, p. 34.
3 Nel volume di recente pubblicazione: Newton e la coscienza europea, Bologna, Il Mulino, 1983; ma ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dal Lasca, unitamente a quelle dei più vicini imitatori, e riproposte, dopo le prime, affrettate edizioni (Sonetti del Bernia, Ferrara 1537; I Capitoli del Mauro et del Bernia et altri authori,[Venezia] 1537; Tutte le opere del Bernia in terza rima ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ghibellina, di cui fu nominato capitano generale il 18 nov. 1318, e che da Genova, dove erano tornati i ghibellini Spinola, a Ferrara, che si era ribellata al papa e aveva trucidato le milizie di re Roberto e richiamato gli Estensi, era in grado di ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...