BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] e del fratello maggiore Guidubaldo. Scarsissime per gli anni seguenti le notizie sulla sua vita; soggiornò alla corte di Ferrara, di Modena, di Firenze e di Vienna, presso l'arciduca Leopoldo, fratello dell'imperatore Ferdinando III, stabilendosi ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] dal 1866 al 1883 e senatore dal 1884; socio nazionale dei Lincei (1875). Contribuì con L. Cossa e F. Ferrara a risvegliare l'interesse per le scienze economiche: nello studio della finanza pubblica sostenne sempre l'indirizzo positivo che prende le ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] ; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse dal greco e dal latino (si cimentò anche, come il padre ...
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Letterato (Lugo, Ravenna, 1754 - Milano 1833). Intellettuale dai molteplici interessi, esercitò un ruolo di primo piano durante il c.d. triennio giacobino italiano (1796-99): sua fu, ad esempio, la proposta [...] ). Fu, inoltre, il primo professore chiamato a tenere un corso di diritto costituzionale in un’università italiana (Ferrara, 1797), di cui sono testimonianza gli Elementi di diritto costituzionale democratico (1797). Conservano interesse le Veglie ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] , Bergamo 1894; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 9-11, 14, 29 s.; G. Bertoni, Il Cieco di Ferrara e altri improvvisatori alla corte d'Este, ibid., XCIV (1929), pp. 272-274; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genova 1930, p ...
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VILLAROEL, Giuseppe
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Catania il 26 ottobre 1889; ha insegnato lettere negli istituti tecnici; è stato critico letterario di varî giornali, fra cui Il Secolo-Sera (1925-1935) [...] d'Italia (1935-1943)
Ha pubblicato parecchi volumi di versi (Le vie del silenzio, Milano 1914; La tavolozza e l'oboe, Ferrara 1918; La bellezza intravista, Milano 1923; Ombre sullo schermo, ivi 1929; Il cuore e l'assurdo, ivi 1933; Stelle sugli ...
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Letterato veneziano (Venezia 1466 - ivi 1536), dei Sanudo di San Giacomo dell'Orio. Fin dalla giovinezza attese a studî classici ed eruditi; di questo suo interesse sono testimonianza, oltre ad una preziosa [...] numerose opere, tra le quali sono degne di nota l'Itinerario per la terraferma veneta (1483), i Commentarj della guerra di Ferrara (1484), il De origine situ et magistratibus urbis Venetae (1493), La spedizione di Carlo VIII (1495), le Vite dei dogi ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] per la tutela del lavoro e accentuò la politica coloniale britannica.
Vita e opere
Di famiglia ebraica, trapiantatasi da Ferrara in Inghilterra nel 1748 (suo padre Isacco D'Israeli, buon letterato, si era convertito al protestantesimo nel 1817), fu ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, [...] sec. 14º Lippa, amante di Obizzo III d'Este e da questo sposata in punto di morte (1347). Al ramo stabilitosi a Ferrara appartengono, tra gli altri, il poeta Ludovico (v.) e Alfonso (1475 circa -1525), uomo politico al servizio di Alfonso I d'Este ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ricompensato con l'elevazione (insieme con il figlio Francesco) alla nobiltà e con la corona di poeta. Poco dopo si recò a Ferrara, probabilmente con un incarico del re, e vi restò fino all'agosto o al settembre del 1493, impartendo anche lezioni di ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...