Umanista (n. Milano 1415 circa - m. dopo il 1467); figlio di Uberto. Dopo aver risieduto e insegnato a Milano, a Ferrara, a Napoli, nel 1458 passò in Spagna, dove raccolse preziosi codici, sottrattigli [...] al ritorno (1465) da un masnadiero francese, Giovanni d'Armagnac. Dei numerosi scritti, importante è la Politia litteraria (edita 1540 e 1562), perché ci rappresenta il circolo ferrarese di Guarino Veronese, ...
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Verseggiatore cieco (sec. 15º), vissuto presso i Gonzaga e gli Estensi, autore del poema romanzesco Il Mambriano (1509). Fu detto da Ferrara, ma pare sia da identificarsi con Francesco Orbo da Firenze, [...] autore di altri poemi e poemetti, già morto nel 1506 ...
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Giureconsulto e umanista (Arezzo 1416 o 1417 - Siena 1488), fratello di Benedetto, lo storico; insegnò diritto canonico e civile a Siena, Ferrara, Milano, di nuovo a Siena e infine (1479-84) a Pisa; fu [...] (1461-66) segretario di Francesco Sforza, duca di Milano. Celebre soprattutto per i suoi pareri legali (Consilia seu responsa juris, 1482) e i commenti alle Decretali, fu anche distinto umanista e poeta ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] pontefice, dalla Repubblica di Venezia, da Milano e da Ferrara.
Nella dedica ad Alfonso II d'Este, datata 24 giugno con un sufficiente apparato erudito, la scelta critica operata dal Ferrari.
Ancora per L. Bonfigli, editore della Gerusalemme per gli ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] in Mantova: Le Lettere, II, Mantova 1962, pp. 564-66 (v. anche a p. 603); V. Pacifici, Ippolito secondo d'Este, Cardinale di Ferrara, Tivoli s. d. [ma 1920], pp. 143, 211. Di poco valore e spesso inesatti sono: M. A. Guarini, Compendio histor. delle ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] Ordine: quella In lode della b. Beatrice II d'Este e un'altra In lode di s. Chiara d'Assisi, entrambe pubblicate a Ferrara nel 1778;ma l'opera che seguì è significativa di un clima letterario dominante nell'ultinio scorcio del secolo, avendo l'autore ...
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Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] con particolare acume storico-filologico M. M. Boiardo (ed. delle Opere volgari, 1962; La lingua del Boiardo lirico, 1963) e Dante (ed. critica del De vulgari eloquentia, 1968 e poi, con trad. a fronte ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] abbastanza superficialmente e modelli che si sovrapposero al principale esempio di stile, che fu anche per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla marchesa Isabella e a ...
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Scrittore, nato a Villacidro (Cagliari) il 7 agosto 1909. Già insegnante di lettere nelle scuole medie di Ferrara, è ora provveditore agli studi.
Formatosi nell'ambiente pisano e fiorentino, nel gusto [...] dei giovani scrittori "memorialisti" facenti capo alla rivista Letteratura di A. Bonsanti, il D. nella sua opera narrativa (La sposa in città, racconti, Modena 1939; San Silvano, romanzo, Firenze 1939; ...
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Personaggio politico e poeta (n. Firenze - m. ivi 1348). Notaio dal 1312, svolse importanti missioni diplomatiche per la repubblica fiorentina a Pisa, Ferrara, Avignone (1333) e ancora nell'Italia settentrionale [...] (1339). Fu cancelliere del comune dal 1340 alla morte. Lasciò lettere cancelleresche dense ed efficaci (uno dei primi esempî di volgare amministrativo) e rime politiche, satirico-giocose e amorose ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...