CORBIZZI, Giovanni
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1389 da Filippo, di antica famiglia di origine fiesolana la quale si era stabilita nel sec. XIII nel "popolo" di S. Piero Maggiore, chiesa in cui [...] bolognese, dei movimenti dei vari condottieri, dei piani di Eugenio IV il quale, prima della convocazione del concilio di Ferrara, si era temporaneamente stabilito a Bologna. Ripetutamente, dal 1435 al 1437, il C. sollecitò l'aiuto del Medici per ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] nel 1833, intraprese viaggi di studio all’estero, secondo il modello educativo allora tipico dell’élite. Nel 1844 sposò Livia Gertrude Ferrari (1824-1852), gentildonna di Lisbona, dalla quale ebbe tre figli: i primi due morti in fasce e il terzo ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] 1926.
Bibl.: Necrologio, in Rivista di diritto commerciale, XXIV (1926), 1, p. 232; 1 saggi di A. Arcangeli, A. Cicu, F. Ferrara, E. Finzi, F. Messineo, L. Mossa, A. Panella, G. Valeri, A. Rainiondi dedicati al pensiero del B. (con annessa bibl ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] Arch. stor. ital., X (1847), App., p. 144; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni documenti intorno a Renata d'Este duchessa di Ferrara, Bologna 1876, pp. 25 s.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 38 n., 53 n., 92 ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] -sociologico di teoria finanziaria nelquale confluivano, ispirandosi talvolta alla visione "storico-oppressiva" dello Stato di F. Ferrara, le ricerche di un altro marginalista eterodosso come G. Montemartini, gli studi di ispirazione moschiana e ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] a che fare ebbero il B. e i suoi figli. Quanto a Buonaccorso, giovanissimo era già arciprete della chiesa di Ferrara e apparteneva al seguito di Filippo principe di Taranto; nel 1320 studiava a Bologna e venne autorizzato a essere promosso anzitempo ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] membro del consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato.
Il F. si formò nella cerchia dei seguaci di Francesco Ferrara ed ebbe per maestro il liberista Angelo Bertolini, a cui dedicò il suo Manuale della scienza delle finanze (Livorno ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] . insieme con Bottai (all'epoca ministro delle Corporazioni), l'opera si richiamava ambiziosamente "all'esempio del Ferrara e dei suoi illustri continuatori, che diressero varie serie della Biblioteca degli economisti", e postulava un'interpretazione ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] 1867 faceva parte, come segretario, della commissione per la riforma della contabilità dello Stato nominata dal ministro delle Finanze F. Ferrara, e presieduta dal Minghetti. La relazione finale (3 giugno 1867) era opera del C., come si evince fra l ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] opposiz. al signor A. G., in Annali universali di statistica, economia pubbl., storia, viaggi, commercio, XXII (1845), poi Ferrara 1847) per la loro appartenenza al filone protezionista.
Attivo fautore delle strade ferrate, nel 1846 il G. pubblicò a ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...