BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] C. Re, cfr. S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 200 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722. p. 56; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia. II, 1, Milano 1741, p. 247; G ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] 1° marzo; in ottobre fu ternato alla cattedra di istituzioni di diritto romano di Perugia. Nel 1913 venne chiamato a Ferrara come incaricato di diritto ecclesiastico e di storia del diritto romano e quindi nominato straordinario di storia in base al ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] all'aumento di stipendio a quelli, concesso dalla Camera apostolica. Il C. fu allora sul punto di trasferirsi a Ferrara. Risolto il contrasto con i docenti dell'università cittadina, i Dieci riuscirono a persuadere il C. a non lasciare Perugia ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] i conti con le truppe mercenarie, vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed infine negoziò la sottomissione dei ribelli.
Tra la fine del 1283 e l'inizio del 1284, comunque ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] presso Eugenio IV rimase due anni con permanenza talvolta interrotta da qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio di unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] territorio veronese, ove era stato eletto arbitro nella lite che opponeva l'abate di S. Zeno al Comune di Ferrara, rappresentato da Salinguerra Torcilo, in relazione al dibattuto problema del castello di Ostiglia, da poco ricostruito dai Veronesi e ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] e Carlo V e la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi di Ferrara e Firenze e la questione della precedenza. L'analisi delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.1331).
Risonanza notevole ebbe un De origine s. patris Dominici Ord. praedicatorum institutoris (Ferrara 1735), dedicato al card. P. Lambertini, arcivescovo di Bologna e futuro papa Benedetto XIV, in cui, su ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Comun, poi fu del Consiglio dei cento savi per le guerre di Lombardia, quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese di Ferrara, con Tommaso Michiel e Paolo Corner, alla fine del 1426, per trattare la pace con Filippo Maria Visconti. Fu la ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Emilio Zacchia che risiedette presso la corte spagnola nel febbraio e marzo del 1598 - l'incorporazione di Ferrara nello Stato della Chiesa. Mentre ebbe successo nelle questioni politiche ed economiche, difficoltà spesso insormontabili trovò invece ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...