BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] 1721 al Teatro Boegen di Chioggia o, secondo il Riemann, a Napoli. Il successo riscosso valse a procurargli un invito a Ferrara, ove nella primavera 1722 vennero eseguite al Teatro Bonacossi altre opere sue (Caio Mario e Mitridate, su libretto di A ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] medico A. Musa Brasavola. Per incontrare quest'ultimo il C. si recò anche a Ferrara, ma. vi giunse che l'amico era da poco morto (1555). Rimasto qualche tempo a Ferrara, dove si legò d'amicizia col figlio del Brasavola, Enea, anch'egli medico, si ...
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CARCANO, Donato
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella seconda metà del sec. XV da Antonio e da Elisabetta Del Maino ed ebbe due fratelli, Gerolamo e Ambrogio.
Si dedicò all'attività [...] il 2 sett. 1499, fuggì da Milano verso la Germania. Il C., che era stato precedentemente esiliato dallo Sforza a Ferrara, passò rapidamente dalla parte del vincitore e, postosi al servizio dei Francesi. inseguì insieme con Francesco Trivulzio il duca ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] si procurò con le proprie innegabili doti di abile negoziatore e di astuto maestro di maneggi. Dopo aver seguito il Chigi a Ferrara quando questi vi fu nominato vicelegato da Urbano VIII, e a Malta, allorché il suo amico e protettore vi fu inviato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tanto per la sua carriera politica quanto per la sua opera di scrittore. Nel marzo 1501, suo padre lo mandò allo Studio di Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestro Filippo Decio ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il C. lasciò definitivamente la corte di Ercole I e si ritirò a Teolo, non lontano da Padova, dove morì il 28 giugno 1500 (Ferrara, Bibl. com., cod. N. D. 3.408, f. 5v).
Nel 1903, traendolo dal codice Estense α.H.6.1, il Cian pubblicò un capitolo ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] di Enrico VIII. Il duca Alfonso d'Este, che lo ricevette a Ferrara nell'aprile del 1519, ne lodò le doti di cavaliere e gentiluomo a dirigere i suoi uomini su Roma. Da lì passò a Ferrara per trattare col duca il suo ingresso nella lega. La missione ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ., 246; G. L. Andrich, Glosse di A. Porcellino ai nomi di alcuni giureconsulti, Padova 1892, p. 22; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferrara a tutto il sec. XV, in Atti della Deput. ferrarese di storia Patria, VI (1894), pp. 227 ss.; H. L. e J. Baudrier ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] di nozze e di investiture solenni. La corte del C. attirò uomini di scienza e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara. L'esponente più famoso dei Camino ricordato nella Divina Commedia (Purg., XVI, vv. 124-140) insieme con Corrado da Palazzo e ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] ), a cura di R. Ninci, Roma 1991, pp. 38, 252, 307, 326, 331; M. Palmieri, La presa di Pisa, a cura di A. Mita Ferraro, Bologna 1995, p. 41; P. Petriboni - M. Rinaldi, Priorista(1407-1459), a cura di J.A. Gutwirth - G. Battista, Roma 2001, pp. 36, 43 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...