CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] soggiornava a Pergine presso lo stesso Guarino, lasciava intravvedere ottime qualità. Sulla fine del decennio seguente il C. risiedeva a Ferrara, alla scuola di Guarino, come risulta da una lettera da lui inviata allo zio Damiano dal Borgo il 2 genn ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] pure con D. Creti, F. Torelli, G. A. Boni, T. Aldrovandini e A. Milani. Fu attivo, oltre che a Bologna, a Ferrara (con l'Aldrovandini), Novellara (ove si recò col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] t. I, pp. 44, 99, 109, 113; Diario ferrarese di B. Zambotti, ibid., t. II, ad Ind.; M. Sanuto, Commentarii della guerra di Ferrara, Venezia 1829, pp. 16, 41, 65, 97, 115, 144; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1447 al1500, in Arch. st. ital., III ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] dello Stato,Min. Int., Dir. Gen. P. S., Div. Aff. gen. e ris. (1903-1949),Cat. F1, b. 20), il B. tornò a Ferrara, assumendovi nel maggio 1910 la carica di segretario della camera del lavoro e la direzione del periodico La Scintilla, che mantenne ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] era formata a Basilea. Da parte sua E. IV, condannando l'inefficienza dei padri, nel settembre 1437 trasferì il concilio a Ferrara. Nei successivi due anni tanto il papa quanto il concilio si preoccuparono di porre fine ad un altro scisma, quello con ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] , 134-138, II, Braunschweig 1899, pp. 13, 23, 35, 48, 102, 164-166, 241-256; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo studio di Ferrara nei secoli XV e XVI, Lucca 1901, pp. 10 s.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d’Occident, III, Paris 1901 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità del papa negli interventi del domenicano G., in Christian unity. The council of Ferrara-Florence, a cura di G. Alberigo, Louvain 1991, pp. 445-469; U. Horst, "Nova opinio" und "Novelli Doctores", cit., pp. 169 ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] anni, l'I. prestava i propri servigi a Massa, alla corte di Alberico I Cibo Malaspina: nel 1579 si recò a Ferrara per trattare il matrimonio del figlio di Alberico, Alderano, con Marfisa d'Este. Durante il soggiorno ferrarese, nell'inverno 1579-80 ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] fiato detto phagotus, di cui sarebbe stato autore il suo zio e patrono Afranio dei conti d'Albonese, canonico a Ferrara, e lo strumento stesso è minutamente descritto e raffigurato in incisione: a questa circostanza è dovuta la notorietà della quale ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] 13 ott. 1673, principe dell'Accademia degli Intrepidi, Degli Eroi della Serenissima Casa d'Este ch'ebbero il dominio in Ferrara, edita a Ferrara nel 1640 per Francesco Suzzi, che firma la dedica al duca Francesco d'Este il 22 sett. 1640. Dalle parole ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...