GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] , il G. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pisa, dove fu allievo prediletto del grande criminalista F. Ferrara.
Da studente abbracciò le idee libertarie e nel 1887 diede alle stampe l'opuscolo Pensieri ribelli (poi in Opere ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] 1844, I, p. 276 n. 1, a proposito del S. Giovanni in Patmos del Dosso, già in S. Maria in Vado di Ferrara). Attualmente è possibile rintracciare l'attività dei C. attraverso le seguenti sue opere, oltre al dipinto citato per la cappella di villa ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] lo prova. Verso il 1640 si sarebbe recato a Venezia, ma la prima data sicura sulla sua attività è il 1642, quando a Ferrara costruiva un teatro (Bjurström) e ideava le scene per Le pretensioni del Tebro e del Po, introduzione a un torneo a cavallo di ...
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BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] patria dell'Emilia e delle Marche. Morì a Roma il 28 dic. 1909.
Bibl.: C. Bonfigli, Ricordiautobiografici, Ferrara 1907; Necrologio, in Policlinico, sez. pratica, XVII (1910), p. 64; A. Alessandrini, Igrandi neuropsichiatri marchigiani, in Minerva ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] Opuscula del padre Antonio (Fani 1502) egli scrive: "legebam anno abhinc septimo cum Ferrariac essem". Il C. soggiornò dunque a Ferrara tra il 1495 e il 1502, come maestro, con una certa stabilità (sembra priva di fondamento la notizia che abbia ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] , divenne nel 1937 professore straordinario di diritto processuale civile presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Ferrara. Dal 1939 insegnò la medesima disciplina presso l'università di Modena, della cui facoltà di giurisprudenza fu ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] a Faenza sotto la guida del famoso oratore Sebastiano Regoli da Brisighella. Studiò quindi alle università di Ferrara, Bologna e Padova, dove gli furono maestri, tra gli altri, Vincenzo Maggi, Alessandro Pancio, Francesco Robertelli, Benedetto ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] Nel 1924 conseguì la libera docenza in statistica presso l'università di Padova; incaricato dell'insegnamento successivamente nelle università di Ferrara, Palermo e Bari, nel 1927 fu nominato titolare in quest'ultima sede.
Dal 1929 al 1938 fu inviato ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] 1638-1643 ricoprì la carica di referendario delle due Segnature. Durante la guerra di Castro fu nominato vicelegato di Ferrara e delle province del Patrimonio, dove ricoprì contemporaneamente la carica di commissario delle armi.
Richiamato a Roma dal ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] nel "gonfalone" del Drago, era titolare di una delle maggiori case mercantili e bancarie di Firenze, con interessi anche a Ferrara, dove aveva in appalto la riscossione delle gabelle, e a Venezia. Membri della famiglia risultano presenti dal 1334 nel ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...