ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] lunga serie di medaglie che contribuirono alla gloria di A. non meno delle pitture e dei disegni.
Il decennio fra il concilio di Ferrara e la chiamata di A. alla corte di Napoli nel 1448 segna l'apice della sua fama.Le medaglie che si susseguono sono ...
Leggi Tutto
PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] Palontrotti entrò come basso nella cappella di S. Luigi de’ Francesi in Roma. Il 18 giugno 1589 il segretario del duca di Ferrara, Alfonso II d’Este, chiese al conte Alfonso Fontanelli di accertare se un «certo cantore basso della chiesa di San Luigi ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] farlo al ritorno dal soggiorno all'estero. Frattanto si diede alla clandestinità.
Il F. tornò ancora a discutere del pensiero di Ferrara in una breve Nota, che introduceva un articolo di F. Oppenheimer ("La teoria obiettiva del valore e la scuola di ...
Leggi Tutto
DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] . s., XIII [1956], 1, pp. 1-9; Sugli effetti biologici e fisiologici del campo magnetico, in Atti del XIII Convegno sulla salute, Ferrara 1966, pp. 239-251, in collab. con L. De Marco).
Tali studi lo condussero, nel 1965, ad aggiungere l'indirizzo di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] , Bergamo 1894; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 9-11, 14, 29 s.; G. Bertoni, Il Cieco di Ferrara e altri improvvisatori alla corte d'Este, ibid., XCIV (1929), pp. 272-274; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genova 1930, p ...
Leggi Tutto
BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] un periodo di alcuni anni non si ha più alcuna notizia del B.; fra il febbraio e il maggio del 1478 risulta a Ferrara, in stretto rapporto epistolare con Lorenzo de' Medici, cui fa da intermediario presso il duca. Fra il 1479 e la primavera del 1482 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] , pp. 348, 368, 450; L. Fumi, Il duomo d'Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 339 s.; V. Prinzivalli, La devoluzione di Ferrara alla S. Sede, in Atti della Deput. ferrarese di storia patria, X (1898), pp. 70 s., 80, 92, 127, 131 s., 191 s.; A ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] sul maggiorascato, Alessandro fu costretto a intraprendere la carriera ecclesiastica. Una formazione umanistica e giuridica (acquisita a Ferrara e a Padova) fu solido fondamento alle capacità e alle ambizioni del giovane, sostenute anche da una ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] Aveva sposato Caterina dei Valeri, dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte Antonio Manfredi di Ferrara.
L'Affò scrive che il C. fu mandato oratore al concilio di Basilea e che il 24 maggio 1441 vi pronunciò, davanti ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] esercitava la medicina, e cominciò ad impratichirsene; in seguito si iscrisse ai corsi di filosofia e medicina all'università di Ferrara, avendo tra gli altri come docente Giancarlo Maciga, e si laureò giovanissimo il 28 giugno 1746. Dopo la laurea ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...