ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] dal Costa, ed in cui l'A. stesso avrebbe eseguito, tra l'altro, il Bimbo, così affine a quello della pala di Ferrara.
Forse subito dopo l'esecuzione di questa pala l'A., ancora incerto fra tante maniere e attratto dalla fama di Raffaello decise di ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] (Bertolotti, Luzio-Renier). Nel 1494 quattro anelli con pietre incise dall'A. si trovavano nel guardaroba ducale di Ferrara (Campori). Sono citate inoltre una lucciola in lapislazzulo, in cui le venature dorate della pietra rendevano mirabilmente la ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] e del fratello maggiore Guidubaldo. Scarsissime per gli anni seguenti le notizie sulla sua vita; soggiornò alla corte di Ferrara, di Modena, di Firenze e di Vienna, presso l'arciduca Leopoldo, fratello dell'imperatore Ferdinando III, stabilendosi ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] , Due opere d'arte della capp. Bolognini Amorini in S. Petronio di Bologna, in Bollett. d'arte, XIII (1919), pp. 136-138; G. Ferrari, Illegno e la mobilia nell'arte ital., Milano s. d., p. 2, ill. 33-35; F. Fabbri, Baiso, Reggio Emilia s. d.; U ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] e del Monferrato, e di Margherita, che sposò l'ultimo duca di Ferrara, Alfonso II d'Este, dopo la morte del quale ritornò a Mantova. piuttosto lunghi la portarono presso i parenti a Mantova e a Ferrara, e nel 1590 a Bormio per un soggiorno di cure. ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] Reggio Emilia - che i Gonzaga ottennero in seguito agli accordi di Lerici dell'anno precedente, in cui i contraenti della Lega di Ferrara (16 sett. 1332) contro Giovanni di Boemia si erano spartiti le città già sotto il suo controllo - il G. si recò ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] data imprecisata, fu sopranista e compositore, attivo come cantante d'opera seria nel 1748-58 nei teatri di Modena, Venezia, Firenze, Ferrara, Padova, Verona, Londra. In seguito fu con il M. a Mosca e San Pietroburgo quale apprezzato maestro di canto ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 60 (con documenti sull'attività ferrarese del B.); L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, I, p. 534; G. G. Zorzi, Come lo studio di Valerio Belli trasmigrò a Trento, in L'Arte, XVIII ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] di medicina, che compì sotto la Oda dei migliori professori della capitale. Ebbe a maestro, tra gli altri, nella scienza ostetrica, Domenico Ferrara che lo tenne in grande stima e amicizia. A Soli 24 anni, nel 1778 iniziò a tradurre e pubblicò poi a ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] Rialto un mercante veneziano. Fuggito, venne condannato in contumacia, il 20 febbr. 1523, a sei anni di esilio; lo ritroviamo a Ferrara, testimone in documenti del 3 nov. 1528 e del 1º sett. 1529: riprova degli stretti contatti del padre, in quegli ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...