ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] Firenze numerose spingarde per Lorenzo de' Medici, passando nel 1487 al servizio di Ercole I d'Este, duca di Ferrara, poi di Galeotto Manfredi, signore di Faenza, quindi a Venezia, ove era attivo nel 1498. I suoi tre figli, Sigismondo, Domenico e ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] si laureò in medicina, e che lo presentò nel 1541 a Galeazzo Gonzaga come unadelle maggiori speranze dello Studio di Ferrara. Sempre nel 1541, insieme al fratello, fu lettore di logica senza retribuzione. Con il fratello Giulio, vescovo di Adria dal ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] un'azienda agricola di proprietà dei conti Minutoli di Lucca.
Da documenti ufficiali risulta che partecipò alla prima guerra mondiale nel genio telegrafisti, come soldato semplice, poi in cavalleria, col ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] . e il suo socio ebbero dal vescovo, come accadeva di frequente in quei tempi, una stanza da usare come bottega.
I corali di Ferrara a cui lavorò E. sono: l'Antifonario n. 1 (dall'avvento a Natale), del 1481, scritto e annotato da E. che, insieme col ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] anziano che si trova a fare i conti con gli errori di padre e marito. Se il romanzo Joanna. Luzmarina (Ferrara 2008), concepito durante il volontario esilio alle Seychelles, è la prova letteraria della sensibilità di Foà per il fascino femminile ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] certi capitoli relativi all'uso delle acque del Reno e nel 1531 fu inviato, sempre per questioni d'acque, a Mantova. Morì in Ferrara il 2 marzo 1541 e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Il B. fu amico dell'Ariosto per conto dei quale riscosse ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] del prologo per una commedia (ora in D. Bartoli - F. Testi - A. Lollio, Scritti inediti, a cura di G. Negrini, Ferrara 1838, pp. 41-45), forse la traduzione degli Adelphoe terenziani, andata a stampa nel 1554 (Venezia, G. Giolito e fratelli).
È nel ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] 1-29; P. Niccolini, O. B. Canonici, C. Mayr, C. Grillenzoni nell'anniversario di Mentana, ibid., XV (1904), pp.1 ss.; O. Panigada, Ferrara dopo il 1849 e i martiri del '33, ibid., XXII (1916), pp. 1 ss.; C. Zaghi, Mazzini, Mayr e la Repubblica romana ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] insistito per riportarlo a casa.
In un'epoca di grande fermento per la fine dell'odiato potere temporale non tutti, a Ferrara, vedevano nella presenza dei Francesi un'occasione di sviluppo civile oltre che economico; c'era anzi chi (e il F. tra ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 'agiato artista avesse semplicemente risposto a un appello (per tutti i documenti non citati in particolare, cfr. Venturi, 1888).
C. morì a Ferrara nell'aprile del 1495 e fu sepolto in S. Lorenzo oltre Po (Campori, 1886, p. 562).
L'opera di C. si può ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...