GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] sei figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in giurisprudenza. Anch'egli servì i marchesi di Massa e nel 1562 ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] eredità di un ramo dei Frangipane ormai estinto.
Nel marzo 1621 il neoeletto papa Gregorio XV lo nominò generale dell'armi di Ferrara: in questa veste, fino al giugno 1622, il F. attese al compimento delle fortificazioni volute da Paolo V. Aveva così ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] instructionum liber..., a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 293, 447; U. Caleffini, Diario, a cura di G. Pardi, I, Ferrara 1938, pp. 108 ss.; Regesto della cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 32, 162; I ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] nunzio Prospero Santacroce per ottenere una revisione del suo caso in virtù delle speciali facoltà di cui il cardinale di Ferrara godeva. La trattativa fu interrotta da una missiva di Carlo Borromeo, che l’11 marzo 1562 invitò Paleologo a presentare ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] per i controlli di polizia e rimase sempre nel novero dei "sovversivi" schedati dal ministero dell'Interno.
Morì a Ferrara il 22 genn. 1941.
Oltre a quelle citate vanno ricordate le sue seguenti opere: Scienza politica e scienza dell'amministrazione ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di medicina nelle università di Perugia e Ferrara, ed altri. La forma Guarino ricorre invece nel sigillo episcopale e in vari documenti. La famiglia apparteneva alla ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] perché i rinforzi degli Estensi non erano giunti in tempo. Nel 1297 le due fazioni raggiunsero, anche per la mediazione del signore di Ferrara, la pace e l'E. poté rientrare in città.
Dopo la morte di Guido da Correggio (1299) l'E. si avvicinò al di ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] Niccolò e Uguccione, e colà egli si trattenne sin quasi alla fine del febbraio 1413, quando venne richiamato a Venezia.
A Ferrara il C. fu nuovamente eletto ambasciatore il 26 ott. 1414, in occasione della pace sottoscritta tra la Repubblica ed il re ...
Leggi Tutto
FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] ., XV (1907), pp. 278 ss.; A. M. Cirese, Poesia sarda e poesia popolare nella storia degli studi, Sassari 1961, passim;G. Ferraro, Canti popolari piemontesi ed emiliani, a cura di R. Leydi-F. Castelli, Milano 1977, con Introduz. di R. Leydi, pp. 5-22 ...
Leggi Tutto
BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] di origine non ha del resto un gran valore, perché il nome di Pietro Bono (o Buono) è molto diffuso sia a Ferrara sia in altre città dell'Italia settentrionale, come provano numerosi esempi citati sempre dal Thorndike (pp. 148 ss.). Tra l'altro è ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...