Psichiatra e scrittore italiano (Ferrara 1885 - Firenze 1967), fratello di Domenico e di Gualtiero; già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, fu condirettore della rivista politico-letteraria [...] Il Ponte. Nel campo letterario si affermò con un volume di "ricordi di manicomio", I tetti rossi (1931). I libri successivi, La noce di cocco (1934), Solstizio nell'orto (1939), confermano le sue doti ...
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Scultore italiano (Ferrara 1881 - Padova 1960). Lavorò a Firenze come ceramista e decoratore; nel 1919 a Milano fu in contatto con A. Wildt. In modi all'inizio vicini all'arte di L. Bistolfi, poi accademicamente [...] accurati, eseguì opere commemorative e religiose: Vittoria del Piave (1917; fatta fondere in bronzo per il Vittoriale da G. D'Annunzio), E. Duse (1924, Milano, teatro Manzoni), tomba di Luisa D'Annunzio ...
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Bibliografo (Ferrara 1892 - Roma 1956). Fondatore e direttore del periodico di bibliografia e bibliofilia All'insegna del libro (1928-1929), fu per oltre un decennio collaboratore e redattore dell'Enciclopedia [...] Italiana; dal 1950 diresse il Centro nazionale di documentazione scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche. Pubblicò tra l'altro La Bibliografia Italiana (1a ed. 1941; 2a ed. rifatta 1946), guida ...
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Ingegnere militare (n. Ferrara 1510 circa); fortificò Sedan. Pubblicò nel 1579 un'opera sulle fortificazioni che riassume tutto ciò che si era fatto in materia fino a quel tempo e che accenna a perfezionamenti [...] adottati dopo oltre un secolo. Progettò un ampliamento delle fortificazioni di Anversa, con opere staccate, che avrebbe costituito un vero campo trincerato; ma il progetto, che precorreva l'opera di H.-A. ...
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Pittore, quadraturista e prospettico (Ferrara 1688 circa - forse Verona 1772 circa). Allievo di F. Scala e di A. Ferrari, lavorò a Venezia insieme al figlio Agostino (m. 1792) e con G. B. Tiepolo (chiese [...] di S. Geremia, degli Scalzi, palazzo Labia), con il quale collaborò anche a Udine (quadrature nella galleria dell'Arcivescovado). A Torino lavorò con M. A. Franceschini nella chiesa di S. Francesco. Dal ...
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Critico letterario (Ferrara 1880 - Venezia 1961); fu prof. di letteratura italiana nell'Istituto universitario di economia, commercio e lingue straniere di Venezia (1930-50). Autore di varî studî sulla [...] letteratura del Rinascimento e del Romanticismo (A. Boito poeta e musicista, 1919; V. Monti, 1928; Ariosto, 1933, ecc.) e di un'ampia Storia della letteratura italiana (5 voll., 1944-48), pubblicò anche ...
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Scrittore ascetico (Ferrara 1749 - Parigi 1813), gesuita. Era teologo della Penitenzieria apostolica quando Pio VII (1809) fu deportato in Francia; allora lo seguì a Parigi. La più nota delle sue opere [...] è Il mese di Maria, o sia di Maggio (1785) che diffuse la pratica del mese mariano; scrisse anche L'Emilio disingannato (1828) in polemica con J.-J. Rousseau e, tra l'altro, Il buon uso delle vacanze (1795) ...
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Pittore (Ferrara 1550 circa - ivi 1620). Si formò sul manierismo ferrarese e su Veronese, Tintoretto, I. Bassano. Importante, intorno al 1590, l'influsso dei Carracci (Scene mitologiche, Roma, galleria [...] Borghese), evidente tanto nei paesaggi animati da piccole figure, non privi di riferimenti nordici (Martirio di s. Venanzio, Houston, S. Campbell Blaffer Gallery) quanto nell'intimo tono devozionale dei ...
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Attore (n. Ferrara - m. Parigi 1624); recitò le parti del Capitano, con il nome di Rinoceronte, nella compagnia degli Accesi, a Mantova e a Torino nel 1605-06, in quella dei Fedeli dal 1609 al 1624 e con [...] T. Martinelli e G. B. Andreini fu più volte a Parigi; sua moglie, Margherita G.-Luciani di Bologna, sostenne le parti di seconda donna con il nome di Flavia ...
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Pittore italiano (Ferrara 1842 - Parigi 1931). Fu avviato all'arte dal padre Antonio (1789-1872), discepolo di T. Minardi e pittore di ritratti e quadri storici. Recatosi a Firenze (1865), si orientò subito [...] verso l'arte dei macchiaioli, ma già manifestando uno spirito estroso vòlto alla ricerca di raffinate eleganze. Nel 1870 lasciò l'Italia. A Londra iniziò quella brillante opera di ritrattista che doveva ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...