Xilografo, nativo di Ferrara dove fu operoso tra il 1530 e il 1548. Diede disegni per una serie di xilografie, dedicate alla vita di Cristo e della Vergine, una delle quali, l'Incoronazione di Maria (1538), [...] rivela indubbie doti di eleganza e di cultura. Eseguì pure disegni per incisioni di G. Ruina ...
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Medico (Ferrara 1525 - Roma 1586). Dopo aver tenuto una cattedra di filosofia a Bordeaux, fu chiamato da Pio IV a Roma, dove divenne medico del collegio e protomedico generale. Si dedicò anche all'insegnamento [...] della medicina pratica e dell'anatomia e pubblicò il trattato Anatomicae praelectiones explicantes mirificam corporis humani fabricam (1586) ...
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Pittore italiano (Ferrara 1857 - Milano 1931). Insegnò a Brera dal 1880, per oltre quarant'anni. Fu noto per le sue composizioni stilisticamente vicine alle soluzioni impressioniste di G. Previati (Visione [...] triste, Venezia, Gall. d'arte moderna; Il morticino, Milano, Gall. d'arte moderna; ecc.) e i suoi paesaggi, di accento sentimentale ...
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Mistica (Ferrara 1752 - Rovigo 1829); entrò tra le suore terziarie francescane di Rovigo, e poi tra le agostiniane; infine, avvenuta la soppressione di questi ordini, si ritirò a vita privata. Autrice [...] di trattazioni ascetiche e teologiche, e di rivelazioni mistiche, in poesia e in prosa. È introdotta la causa di beatificazione ...
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Matematico (Sabbioncello, Ferrara, 1786 - Roma 1868), prof. (dal 1819) di geometria descrittiva e anche (dal 1821) di idrometria e geodesia nella Scuola degli ingegneri di Roma. Nel suo Trattato di geometria [...] descrittiva (1826) è per la prima volta considerata la curvatura totale di una superficie in un suo punto ...
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Teologo domenicano (Ferrara 1474 - Rennes 1528); insegnò a Mantova, Urbino e Bologna, ebbe varie cariche nell'ordine fino a divenirne generale (1525); fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola [...] tomistica nel sec. 16º. Sua opera principale il commento alla Summa contra gentiles di s. Tommaso (post., 1534) ...
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Prelato (Ferrara 1578 - Roma 1641); cardinale diacono dal 1604, legato apostolico nelle Marche (1621), dopo essere stato trasferito a varî titoli cardinalizî, raggiunse il più alto grado del Sacro Collegio [...] con la promozione a cardinale vescovo di Ostia (1639). Appoggiò F. Ughelli per la sua Italia Sacra ...
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Musicista (Ferrara 1878 - ivi 1958). Studiò al liceo musicale di Bologna con G. Martucci. Dal 1921 al 1953 diresse il coro della Scala di Milano. Fu anche compositore; tra i suoi lavori figurano l'opera [...] La leggenda del lago (1911) e diversi pezzi corali ...
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Grammatico (n. Cento, Ferrara, primi del sec. 16º), autore tra l'altro di una Grammatica volgare (1536) d'intonazione bembesca e di un Vocabolario, Grammatica et Orthographia de la lingua volgare, con [...] ispositioni di molti luoghi di Dante, del Petrarca et del Boccaccio (1543) ...
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Ecclesiastico (Ferrara 1797 - Torino 1856). Dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), gli fu affidato da Pio IX il compito di formare il nuovo ministero; ma dopo la fuga del papa a Gaeta, fallito ogni tentativo [...] di far rientrare il pontefice, dovette dimettersi ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...