BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] Rialto un mercante veneziano. Fuggito, venne condannato in contumacia, il 20 febbr. 1523, a sei anni di esilio; lo ritroviamo a Ferrara, testimone in documenti del 3 nov. 1528 e del 1º sett. 1529: riprova degli stretti contatti del padre, in quegli ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] pp. 200 s., 203; A. Mezzetti - E. Mattaliano, Indice ragionato delle "Vite de' pittori e scultori ferraresi" di Gerolamo Baruffaldi, III, Ferrara 1983, pp. 36 s.; P. Bagni, Il Guercino e il suo falsario. I disegni di paesaggio, Bologna 1985, pp. 16 s ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] alle truppe estensi già da vario tempo: la testimonianza del Garzoni è del 1585, mentre d'altra parte il C. aveva lasciato Ferrara per Praga fin dal 1588.
Si è già detto come il C. godesse fama di mago: probabilmente egli era un abile manipolatore ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] Il, ibid. 1846, pp. 389, 562-565; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara..., Ferrara 1864, v. Indice; Id., Notizie amministrative, storiche, artistiche, relative a Ferrara..., Ferrara 1868, II, pp. 60, 69, 289; A. Venturi, L'arte ferrarese nel ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] lunga serie di medaglie che contribuirono alla gloria di A. non meno delle pitture e dei disegni.
Il decennio fra il concilio di Ferrara e la chiamata di A. alla corte di Napoli nel 1448 segna l'apice della sua fama.Le medaglie che si susseguono sono ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] direttivo nei lavori di ristrutturazione del castello già dei Pio, dal 1526 di proprietà degli Este, signori di Ferrara. In particolare, con la soprintendenza del governatore di Carpi, conte Onofrio Bevilacqua, su commissione del duca Alfonso II ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] lui avvenuta nel 1770.
Poiché nel 1756 veniva posta sull'altare di S. Vincenzo Ferreri della chiesa di S. Domenico a Ferrara una pala di Giambettino, è probabile che la statua della Penitenza, opera dei C. sullo stesso altare, sia contemporanea e che ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di S. Caterina alla Sagra di Carpi, riferito allo stesso F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune tavole già credute del F. come la Crocifissione del Museo di palazzo Venezia a Roma o il ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] 1969, p. 234). Nella Vita a lui dedicata da Bernardo de Dominici (1742) è erroneamente riportato che fu originario di Ferrara (p. 392), laddove tale notizia è da riferirsi al padre Bartolomeo (Strazzullo, 1969, p. 231). De Dominici sottolinea le sue ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] che registrare le attrezzature e molto lavoro in corso ed a finito, rivelano l'esistenza di depositi di merce a Lugo, a Ferrara, a Ravenna e a Rimini, e commissioni di servizi da tavola per monsignor Alberico degli Alberici di Bologna e don Luigi d ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...