GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro a León (intorno al 1270) alla cattedrale di Ferrara e al duomo di Bamberga. A questo proposito si è spesso indicato il portale di Notre-Dame a Parigi come il ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] città dopo la distruzione del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, fianco meridionale della cattedrale).A Bisanzio con il sec. 12° e quindi con il 13° e con i Paleologi si ritornò ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ci è giunto molto rimaneggiato e distrutto all'interno dai restauri degli anni Venti del Novecento; cfr. Fabriczy, 1904; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, p. 368; G. Belli, Il palazzo dello Strozzino, in Michelozzo ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] il B. intraprese il viaggio attorno al 1470, ebbe già certamente modo di ammirare gli affreschi del palazzo di Schifanoia a Ferrara, e di venire persino a contatto con forme di pittura "narrativa 4 quali attorno a quegli anni si manifesteranno nella ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] figurazioni relative alle stagioni, rappresentate da simboli tolti sempre dalla vita agricola: si vedano, per es., sculture come i Mesi di Ferrara (Mus. del Duomo) o l'arazzo di Gerona (Mus. de la Catedral, seconda metà del sec. 11°; De Palol, 1957 ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] stesso anno è una lettera con la quale il C. accompagnava l'invio d'una copia dell'opera in dono al duca di Ferrara.
Oltre al citato frammento del poema, delle opere letterarie del C. vennero pubblicati soltanto due sonetti (uno di risposta a Diomede ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] E 36 e Firenze 91456, quella di Onesimos, Louvre G 104, di Douris, Londra E 48, del Pittore di Pentesilea a Ferrara. In queste figurazioni l'eroe ci appare impegnato in una serie di combattimenti travolgenti e rapidissimi: le imprese si succedono due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] poi risalire lungo l’Emilia e la Romagna fino alla Lombardia e al Veneto, rientrando a Firenze per la via di Ferrara, Bologna e Pistoia (cfr. Davis 1981, pp. 226-27).
Gli elementi visivi e documentari raccolti nei suoi spostamenti dovevano servirgli ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] kỳlix frammentaria a Berlino (3239) con acclamazione a Leagros, a cui si avvicinano quelle di una kỳlix da Valle Trebba a Ferrara, che sono massicce, con pronunciata calvizie. Già negroide invece è il tipo che compare nell'idria di Monaco del Pittore ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] professionalmente. Riaprì contatti con i Melzi; modellò il busto del Monti che nel '26 Costanza Perticari proporrà alla municipalità di Ferrara (Epistolario di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1931, pp. 248 s., e, per la datazione, i ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...