DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] spazio nella composizione fanno di queste due opere (La conversione di Francesco Borgia e Marco Gussoni nel lazzaretto di. Ferrara) dei prodotti isolati nella pittura veneziana del secolo XVII, paragonabili solo con i dipinti più morbosi delle scuole ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] se la città più "comoda" è quella fluviale o portuale, la città più forte è quella circondata da acque, come Venezia, Mantova, Ferrara (che egli sembra conoscere). In ogni caso la città non deve essere edificata "a caso" e "senza ordine",come anche l ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] ), secondo il quale, poco prima di giungere a Roma, Paracca «calò dalla alpestre patria a Milano, e da qui a Genova» – o Ferrara, secondo un’altra versione (Mambretti, 1953) – «ove ei si die’ a vedere [vivere] verso il 1558. Era a Carrara dieci anni ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] per il barone Pasquale Revoltella ed esposti a Trieste nel 1864; il Divertimento dato dal cardinale Riario alla duchessa di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] di Paolo Levi (Pisa 1980). Ispirati alla cultura ebraica furono anche la serie dei Profeti (1968-69), esposta a Ferrara nel 1970, e il lavoro di traduzione dei Proverbi jiddisch, pubblicati nel 1975 dalla galleria Bambaia di Busto Arsizio con ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...]
Ancora alla fase giovanile sarebbe riferibile l'intervento (scalone e facciata) nel palazzo estense di S. Francesco a Ferrara (poi Pareschi Gavassini) oggi sede dell'università), secondo un'attribuzione, accolta in varie guide, del Gruyer (1897, ma ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] Oltos: J. C. Hoppin, Red-fig., ii, p. 249; J. D. Beazley, Red-fig., p. 38, n. 48. Kýlix a figure rosse di Ferrara (T. 18 C. v. P.), attribuita al Pittore di Pentesilea: N. Alfieri, Grande kýlix del pittore di Pentesilea con ciclo teseico, in Riv. Ist ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] , di cui un esemplare (Parigi, BN, ital. 1108) venne realizzato per conto di Borso d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara (1413-1471), ed è databile ante 1471. Altri esempi di questa tradizione (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 5264; New York, Public Lib ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] . 389, c. 224v) e, in Italia, in un capitello della cattedrale di Parma, in un rilievo nel portale occidentale della cattedrale di Ferrara e infine in un piccolo rilievo sull'arcata del chiostro di S. Paolo f.l.m. a Roma. Il terzo bassorilievo mostra ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] 'intaglio eseguita da Bartolomeo dell'Occhio per la chiesa di Ciconicco (Goi, p. 43). Nello stesso anno è segnalato a Ferrara, insieme con Pellegrino da San Daniele, per eseguire decorazioni e scenografie teatrali nel palazzo ducale. Tra il 1515 e il ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...