DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] . 50-2; Th. Ph. Howe, in Amer. Journ. Arch., lvii, 1953, p. 269 ss.; P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo arch. di Ferrara, Ferrara 1955, p. 16 ss., t. 10; F. Brommer, Vasenlisten z. gr. Heldensage, Marburg 1956, p. 156 ss. Gemme: D. riceve la pioggia d ...
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Arrivabene, Agostino. – Pittore italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Diplomatosi nel 1991 all’Accademia di belle arti di Brera, negli anni successivi è stato poliedrico sperimentatore di tecniche e codici [...] ); sue personali sono state allestite a Bologna (Galleria Forni, 2009, Metamorfosi), Milano (Galleria Jannone, Isterie plutotoniche, 2011), Lissone (MAC, 2017, L’ospite parassita) e Ferrara (Palazzo dei Diamanti, 2023, Agostino Arrivabene Thesauros). ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] . 153; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Roma 1936, pp. 118, 124 n. 71; A. Giglioli, Il duomo di Ferrara nella storia e nell'arte, in La cattedrale di Ferrara, Verona 1937, pp. 139-269:198; G.H. Crichton, E.R. Crichton, Nicola Pisano and the Revival of ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] ), pp. 97-100; C.M. Mancini, S. Apollinare, La chiesa ed il palazzo, Roma 1967, p. 100; E. Riccomini, in Il Settecento a Ferrara, Cento 1971, scheda 33; R. Roli, Nouvelles remarques sur E. G., in Revue de l'art, XIII (1971), pp. 80-86; C. Mazzotti ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] che il B. ottenne in Italia e all'estero: egli fu infatti accolto come socio nelle accademie di Milano; Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e Monaco di Baviera. E dal nono decennio del secolo non si contano più le esposizioni d'arte nelle quali l ...
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Architetto e urbanista (Roma 1926 - ivi 2010); esordì con il gruppo Quaroni-Ridolfi nel quartiere Tiburtino INA/Casa (1950-51) di Roma, aderendo con progetti e scritti alle tematiche del neorealismo architettonico, [...] per il Gallaratese 2 a Milano. I suoi progetti (liceo scientifico di Pesaro, 1970; Palazzo di Giustizia di Ferrara, 1977-84; centro civico di Pesaro, 1977-79) sono orientati sulla sperimentazione compositiva delle leggi geometriche elementari. Nei ...
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Scultrice e poetessa visiva italiana (n. Roma 1934). Trascorsa l'infanzia a Zurigo, è tornata in Italia nel dopoguerra e ha frequentato a Roma l'Istituto d'arte e la Scuola libera del nudo. Dopo una prima [...] Paolo, 1994); Post scriptum. Artiste in Italia tra linguaggio e immagine negli anni '60 e '70 (Biennale Donna di Ferrara, 1998). Sue opere sono conservate nell'Archivio internazionale di poesia visiva, nuova scrittura e libro oggetto di Senigallia e ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] dalla cornice del ritratto di Ludovico Ariosto che figura al penultimo foglio dell'edizione dell'Orlando furioso, pubblicata a Ferrara da Francesco Rosso da Valenza nel 1532 e che tuttavia potrebbe essere anteriore a questa data. Le altre xilografle ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] 'anno 1592 il C. dipinse per Cesare d'Este la Dea Opi (oggi dispersa) per il soffitto del palazzo dei Diamanti di Ferrara insieme con la "Venere e Plutone de' Carracci" (vedi lettera del 5 nov. 1592 del delegato estense in Bologna Lambertini, in A ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] p. 378, n. 9; stàmnos di Bologna, p. 414, n. 34; stàmnos di Hermonax ad Oxford, p. 323, n. 5; cratere a Ferrara, p. 428; kölix a Ferrara, p. 257; B. Felletti Maj, Due nuove ceramiche col mito di Eracle e B. provenienti da Spina, in Riv. Ist. Arch. St ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...