Architetto, ingegnere e poeta ferrarese (m. 1644). Si occupò specialmente di apparati scenici e incise serie di suoi progetti. Eseguì i disegni per la chiesa di S. Maria della Rosa a Ferrara (1624). ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] visite a qualche museo». (I. P., 1994, p. 11).
Nel 1919 i genitori lo iscrissero alla Regia Scuola d’arte Dosso Dossi di Ferrara. Nel 1922, dopo aver conseguito il diploma, iniziò a frequentare l’Accademia di belle arti di Bologna, ma l’anno seguente ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] a pari grado del Tura, come pittore di corte. Sono molto numerosi i ritratti che, negli anni dal 1469 al 1474, egli eseguì a Ferrara, tra i quali è memoria di uno di Borso d'Este in figura intera - che lo stesso B. portò nel 1471 a Milano, destinato ...
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Famiglia d'intagliatori, intarsiatori e pittori di Lendinara. Andrea, ricordato nel 1447, e i suoi figli, Lodovico, Lorenzo e Cristoforo, collaborarono (1449) con i da Baiso. Lorenzo (n. Lendinara 1425 [...] cinque intarsî grandiosi al museo (1488). Delle sue pitture non è rimasta che la Madonna della Collana a Modena (1482). Fu aiutato dal figlio Bernardino (m. 1520), autore di stalli ora nel museo di Parma e di un gran coro nella cattedrale di Ferrara. ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] oltre il vitto per sé e per gli aiutanti. Tra il 1405 e 1406 egli eseguì il coro della chiesa dei Servi a Ferrara per il quale ebbe, dopo aver eseguito due terzi del lavoro, un pagamento parziale di lire marchesane 1808 (cfr. Cittadella 1868, II, p ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] II (Baruffaldi, II, pp. 564 s.; Cittadella, 1864, p. 585) e l'anno dopo (ibid., p. 220) per l'entrata a Ferrara di Lucrezia de' Medici. Ultima notizia documentaria è data dal suo testamento (Baruffaldi, II, p. 565) del 16 giugno 1567 dal quale appare ...
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Pittore, attivo fino verso il 1660. Formatosi sul Dosso e sui Veneziani, eseguì anche vere e proprie imitazioni di Tiziano. La sua opera più notevole è un S. Marco della galleria di Ferrara, in cui si [...] afferma ottimo colorista. Le sue incisioni si avvicinano molto, per lo stile, a quelle del Guercino ...
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Vedi VOGHENZA dell'anno: 1966 - 1997
VOGHENZA
N. Alfieri
Fu il più importante vicus roniano del delta antico del Po posto in territorio ravennate. Nella tarda romanità forse raggiunse l'autonomia: certo [...] notevole quello di Aurelia Eutichia, di arte ravennate del IV sec. d. C. Del più antico tempio cristiano resta un raro ambone datato 539, ora nel Museo della Cattedrale di Ferrara.
Bibl.: D. Balboni, in Encicl. Catt., V, 1950, coll. 1184 ss., s. v ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] ricoprendo ruoli e posizioni eterogenee in settori piuttosto diversi. Dopo la laurea in Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte è stato docente di Storia della fotografia (1974-78) e Storia ...
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Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] ) e gli stalli della chiesa dei Servi (1405) distrutti nel 1598. Arduino, figlio del precedente (n. Modena - m. Ferrara 1454), intagliò un leggio (1406) per il duomo di Ferrara, lavorò (1414) per Paolo Guinigi di Lucca e per Palla Strozzi. Tornato a ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...