BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] 33;A. Venturi, Studi dal vero nelle raccolte artistiche d'Europa, Milano 1926, pp. 205 s.; A. Magrini, La Pinacoteca di Ferrara, Ferrara 1926, p. 32;A. De Rinaldis, Pinacoteca del Museo Nazionale di Napoli, Napoli 1927, pp. 212-214;A. Venturi, Storia ...
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Pittore italiano (Roma 1918 - Lido di Spina, Ferrara, 1996). Impegnato nella vita politica e civile, ha svolto la sua ricerca nell'ambito di una nuova figurazione, con l'evocazione drammatica di simboli [...] e l'improvvisa presenza di nuclei di realtà introdotti con riferimenti spesso polemici o satirici (ciclo Storia del fascismo, 1960; Reazionario in azione, Oppositori in lotta, 1965; Fratello contro fratello, ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] pp. 45 ss. (per Girolamo); IV, ibid. 1783, p. 330 (per Bernardino); A. Frizzi, Guida del forestiere per la città di Ferrara, Ferrara 1787, pp. 45 s. (per Bernardino); G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (1697-1722), con annotaz. di G ...
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Pittore e medaglista (Reggio nell'Emilia 1440 circa - Ferrara 1504), figlio naturale di Niccolò III d'Este. Lavorò a Milano e a Pavia (1461-69), al servizio degli Sforza, poi a Ferrara (1469-74) per Borso [...] opere certe sono un ritratto di Tito V. Strozzi (ora a Venezia, collez. Cini), un affresco dell'oratorio della Concezione a Ferrara (ora nella Pinacoteca) e tre medaglie, di cui due dedicate a Ercole d'Este e datate (1472). Gli sono attribuiti, tra ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] pittore locale, frequentò la scuola tecnica inferiore e incominciò anche lo studio del violino, che però interruppe quando, nel 1906, aiutato da una borsa di studio offertagli dal Comune, si trasferì a ...
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BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] 7; G. K. Nagler, Neues allgemeines Künstlerlexikon, München 1835, II, p. 144; C. Laderchi, Descriz. della quadreria Costabili, III, Ferrara 1841, p. 34 (cfr. anche catal. vendita Sambon, Milano 1885, p. 35 nn. 121, 122); G. Campori, Gli artisti negli ...
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Pittore e miniatore attivo a Cremona e, presumibilmente, a Ferrara nella seconda metà del sec. 15º. Dalle opere firmate (Madonna, 1480, Ferrara, Pin.; Antifonario, 1483, Cremona, Cattedrale; Madonna, 1490, [...] già coll. Cologna di Milano) e da altre attribuite, di esuberante fantasia decorativa e preziosità cromatica, emerge una personalità di origine lombarda, influenzata dalla scuola ferrarese e dalla tradizione ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] l'11 nov. 1557 e venne sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Fonti e Bibl.: L.N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, II, pp. 462-464; III, pp. 690 s.; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti di quadri, statue, disegni ...
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Orefice e spadaio (Sesso, Reggio nell'Emilia, 1465 - Ferrara 1521). Ebbe bottega di spadaio a Ferrara, ove divenne orefice del duca Ercole d'Este. Eseguì un gran numero di armi, tra cui una celebre daga [...] di Cesare Borgia (Roma, palazzo Caetani), erroneamente attribuita anche a Michelangelo, a Raffaello o al Pollaiolo ...
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Scultore, architetto e fonditore padovano (sec. 15º). La sua educazione padovana è evidente nei molti richiami nelle sue opere a Donatello, ma subì, oltre quello della pittura ferrarese coeva, anche l'influsso [...] che faceva capo a N. Baroncelli. La sua maniera è minuta, ma ricca di colore e di finezze decorative. Lavorando a Ferrara col Baroncelli, ne continuò e compì (1454) il monumento equestre di Borso d'Este, poi distrutto. Eseguì (1466) due statue in ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...