ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] F. Gregorovius, Lucrezia Borgia secondo documenti e carteggi del tempo, Firenze 1874, p. 197; M. Catalano, Lucrezia Borgia duchessa di Ferrara, Ferrara 1920, p. 51; M. Bellonci, Lucrezia Borgia la sua vita e i suoi tempi, Verona 1947, pp. 260, 264 s ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] e di Teodoro IIPorfirogenito; arcivescovo di Nicea nel 1437, partecipò al concilio di Ferrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Studiò nel seminario Clementino di Cento, ove ebbe come professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei moti del 1831 e noto per i sentimenti liberali. Ordinato sacerdote, si dedicò all'insegnamento ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] , Delle antichità estensi, Modena 1740, pp. 401, 403 s., 406, 516, 526-528; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV-V, Ferrara 1848, ad Indicem; G. Saccani, I vescovi di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1902, pp. 132 s.; F. S. Seni, La villa ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi per il recupero di Ferrara. Al deficit C. VIII fu costretto a far fronte con sempre più frequenti ricorsi al prestito pubblico - sotto il suo pontificato ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] Mémoires, a cura di M. Allem, Paris 1950, ad ind.; G. Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara, Ferrara 1700, pp. 37-64; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp. 119-121; Ch. Gerin, L'affaire des corses en 1662-1664, in Revue des ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a polemica antiromana, influenzassero quelle più pericolose di Renata. Ma l'intenzione della C. è, stando a quanto scrive, un'altra: Ferrara è solo una tappa per arrivare a Venezia e di qui imbarcarsi per la Terrasanta. L'idea del viaggio verso il S ...
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In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno Stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione [...] da prelati delegati (eccetto la Comarca retta da laici dottori in diritto) e in 4 l., rette da cardinali legati (Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna). Con successive modificazioni da parte di Leone XII (1827) e poco dopo di Gregorio XVI, le l. furono ...
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tarocchi Carte figurate che, unite a quattro serie numerali di 14 carte ciascuna, servono a fare il gioco dei t.; dal 18° sec. cominciarono a essere impiegati anche in cartomanzia.
Le carte dei t. furono [...] forse inventate in Italia alla fine del 14° sec. (alcune fonti sostengono siano stati inventati a Ferrara nel 1440 ca.). Già nel 15° sec. comunque si possono distinguere il t. di Lombardia o di Venezia, il tarocchino di Bologna e altri. Il mazzo dei ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] dalle censure (1480). Per vendicarsi del voltafaccia di Ferdinando si procurò allora l'appoggio dei Veneziani, offrendo loro Ferrara. Ma la guerra, sconfitti gli Aragonesi nella battaglia di Campomorto (1482), non fu portata oltre e S. preferì ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...