BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] ed a Siena. Nel 1445 era sottopriore nel suo convento, quando venne assegnato a uno Studio generale, perché potesse maggiormente perfezionarsi. Già baccelliere, il 21 ag. 1449 gli fu affidato l'insegnamento ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Stimmate di San Francesco (Macerata), e delle città di Orte, Tolentino e Monte Brandone.
Inviato come legato apostolico a Ferrara (1° giugno 1795), Pignatelli ne prese formale possesso il 30 giugno ed entrò in sede il successivo 28 settembre. Da ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] un fratello del B., e per di più laureato in diritto a Ferrara non molto tempo dopo Gian Guglielmo (25 luglio 1547). "Il , pp. 2396 ss.; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti allo Studio di Ferrara nei secoli XV e XVI, Lucca 1901, p. 138; G. Mazzoni, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] d'onore, fu nominato vicelegato a Ferrara e, nel 1690, inquisitore a Malta. Innocenzo XII, che lo ebbe chierico di camera, gli conferì nel 1697 il vescovato (in partibus) di Larissa e nel 1700, dopo che l'A. non aveva ricoperto la nunziatura di ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] e venne perciò inviato da Pio IV alla terza sessione del concilio tridentino, agendovi anche come informatore dei signori di Ferrara. Nel 1561 vi tenne una De mundi fallaciis atque ruina oratio, stampata nell'anno successivo a Venezia con una dedica ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] 1656, p. LX).
G. Negri nell'Istoriadegli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 313, lo dice per errore fiorentino e G. B. Vermiglioli nella Biografia degli scrittori perugini,Perugia 1828, p. 92, addirittura veneziano, pur senza offrire alcuna prova ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] dal 1830 al 1855, a cura di C. Fraschetti, I-II, Tolentino 1906, ad Indicem;M. d'Azeglio, Sulla protesta pel caso di Ferrara, Bastia [ma Bologna] 1847 (il d'Azeglio entrò in buoni rapporti col C. che nel giugno del '48 gli diede ospitalità mentre era ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] Mémoires, a cura di M. Allem, Paris 1950, ad ind.; G. Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara, Ferrara 1700, pp. 37-64; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1809, pp. 119-121; Ch. Gerin, L'affaire des corses en 1662-1664, in Revue des ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un permesso di ritorno in patria (Praga, 27 apr. 1570). È interessante notare che il rapporto tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. A Vienna infatti il C. procurò di acquistare dei libri ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] legata a Ezzelino III da Romano e imparentata anche con i Trotti di Ferrara.
Sulla sua formazione non si hanno notizie se non che ottenne in età presumibilmente giovanile il titolo di magister decretorum. Con ogni probabilità è da identificare con ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...