PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] tarda estate del 1551 e l’autunno del 1552. Oltre a soggiornare a Padova, egli trascorse qualche tempo fra gli anabattisti di Ferrara e Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre 1570). All ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] con l’intenzione, come scrisse al delegato inglese Richard Croke, di perorare la causa del re inglese presso i teologi di Ferrara. Le ragioni di tale presa di posizione non risultano chiaramente dalle fonti; non è escluso che Pallavicino fosse stato ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] della diocesi alle disposizioni tridentine.
Nel maggio dello stesso anno Clemente VIII lo inviò presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico di comporre una Lega antiturca.
Dopo la caduta, nel 1594, della fortezza di Györ ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] pp. 79, 84), in quello stesso anno lasciò Brescia con l'incarico d'insegnare teologia morale nel convento di Ferrara. In questo periodo cominciò a frequentare a Venezia due confratelli di grande erudizione, Bernardo Maria De Rubeis e Casto Innocente ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] Farnese inviò alla figlia nel novembre del 1582. La F. e Vincenzo Gonzaga, dopo aver trascorso il carnevale del 1582 a Ferrara, presso Alfonso e Margherita d'Este, ritornarono a Mantova: era passato circa un anno dalle nozze, durante il quale, però ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] Oppizzoni, che rientrò in città insignito dal pontefice della carica di legato a latere delle quattro legazioni di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna (Pace, 1868, p. 188 ss.).
Tornato a Roma, Clarelli Paracciani fu chierico della Camera apostolica nel ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] scoperta di una nuova eresia in Germania nel 1466, un sospetto di peste nel 1465, o la missione del vescovo di Ferrara presso Sigismondo Pandolfo Malatesta nello stesso anno, durante la fase di scontro fra questo e il papa Paolo II. In tale occasione ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] con la Curia romana: nell'estate del 1438, in concomitanza con il concilio, è infatti documentata la sua presenza a Ferrara.
Chiusa la breve parentesi curiale, il F. si recò infine nella sua diocesi: entrò in Bergamo, accolto solennemente nella ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] di S. Pietro e nel 1598 vicemaestro del Palazzo Vaticano fino al ritorno a Roma del pontefice, recatosi a Ferrara per prendere possesso della città. Documentato «Architetto di Palazzo» dal febbraio 1605 al gennaio 1607 (Fumagalli, 1996, p. 341 ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] Canossa, terre spettanti in realtà alla S. Sede e che da questa erano state attribuite in feudo a S. Torelli di Ferrara.
Il F. tenne in grande considerazione, oltre al titolo di vescovo, anche quello comitale che egli volle riaffermare con insistenza ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...