GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] più propriamente culturale. La lettera del Bracciolini a G. del 2 maggio 1438 è una prova della presenza di G. a Ferrara durante il concilio, come d'altra parte il privilegio di esenzione concesso da Eugenio IV allo stesso G. "tamquam cortisianus et ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] stretto controllo epistolare dello zio Carlo, nel 1667 G. studiò filosofia nel collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello di Ferrara e, nel 1669, a Bologna e a Modena, dedicandosi anche alle lingue classiche e all'ebraico. A questo primo periodo ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] approvandone l'operato, rimandò l'A. a Bologna l'8 marzo 1510.
Iniziata la guerra contro i Francesi e il duca di Ferrara Alfonso I, l'A. a capo dell'esercito pontificio si accampò a Castelfranco e avviò trattative con i modenesi Gherardo e Francesco ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] il titolo di provinciale di Terra Santa, cioè di "compagno" di viaggio anche del nuovo maestro generale, F. Silvestri da Ferrara, detto il Ferrariense. Con il generale visitò dapprima l'Italia meridionale e insulare (nell'ottobre 1525 era a Palermo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] 2 ott. 1623, infatti, lo trasferì al più pingue vescovato di Faenza ed il 20 novembre successivo lo nominò legato di Ferrara; ma soprattutto gli affidò le trattative con il duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere per il riconoscimento dei diritti ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] additate al forestiere, Brescia 1700, p. 165; C. Brisighella, Descrizione della pitture e sculture della città di Ferrara (1704-35), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 44, 47; M.A. Lazarelli, Pitture nella chiesa di Modena (1712 circa), a cura ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] di Meda (Litterae Pontificiae, n. 6), scritta tra il 14 marzo e la metà di aprile 1177, quando l’arcivescovo raggiunse a Ferrara Alessandro III, che seguì poi a Venezia per la pace con Federico I (Romoaldi II Salernitanis Annales, a cura di W. Arndt ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] lungo i confini del Ferrarese per difendere lo Stato dagli attacchi di Venezia, impegnata nella conquista di Ferrara. Da Sermide, piazzaforte strategicamente assai importante perché vicinissima al confine ferrarese, il C. fu un attento testimone ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] i cristiani dissidenti, preparando così implicitamente il terreno favorevole a una loro partecipazione al XVII concilio ecumenico (Ferrara-Firenze, 1438-41). Secondo testimonianze contemporanee, B. svolse la sua opera con successo, grazie anche alla ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] questa veste esaminò alcune cause importantissime, quale quella del ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VII, e quella di Ferrara, che, com'è noto, si opponeva alle pretese della Chiesa e per la quale si arrivò all'accordo nel 1539.
Era ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...