ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Scrittura, ottenne nel 1750 la cattedra di teologia nell'università di Ferrara, per passare nel 1756 a Torino, dove insegnò sino al 1770 82r-83r, che trova conferma in altra lettera al Mazzuchelli, Ferrara 19 sett. 1752, in Vat. Lat. 10003, ff. 248r ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] importanza può essere un semplice accenno alla disputa fra Tommaso de Vio e Giovanni Pico della Mirandola al capitolo generale di Ferrara nel 1494 (cfr. Quétif-Echard, Script. Ord. Praed.,II, p. 14), per il modo come il domenicano seppe tener testa ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] presso la chiesa della SS. Trinità, le "monache di S. Concordio, che erano fuori della città di Spoleto". Anche a Ferrara si adoperò - insieme con il provinciale di Romagna, fra' Battista da Forlì - per il rinnovamento della vita monastica nel locale ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] del territorio statale, denominata "ponenza": dal 1775 al 1777 per San Severino, Loreto e Montalto; nel 1778 per Ferrara, Urbino e loro luoghi baronali, Fano; nel 1779 per Rieti, Todi, Farfa, Otricoli, Piediluco, Marra, Scandriglia, Monte Castello ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] Reggio e un tal Giberto della Fanicella, tra i canonici di S. Maria del Reno e i monaci di S. Bartolomeo di Ferrara), nel 1160 ottenne da Federico I un diploma con cui venivano confermati ed ampliati gli antichi privilegi della Chiesa di Reggio.
Morì ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ). Ma il B. dovette far ben presto ritorno in patria giacché nel giugno di quell'anno con Nicolao Tegrimi era inviato a Ferrara per le controversie insorte per i confini tra Cascio e Perpoli e tra Castiglione e Pieve Fosciana (ibid., p. 404, n. 1997 ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di Erasmo da Rotterdam (1528). Il G., dedicando la sua opera al filologo brabantino Arnoldo Arlenio (che a quel tempo risiedeva a Ferrara), ha parole di grande elogio per Erasmo, di cui segue in gran parte l'impostazione. Nel suo insieme, però, la ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] la Curia pontificia, sia al tempo di Lucio III sia durante il pontificato di Urbano III, prima a Verona e poi a Ferrara. Nel 1187 partecipò sia all'elezione di Gregorio VIII (21ottobre) sia a quella di Clemente III avvenuta a Pisa il 19 dicembre ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] momento deve essere intervenuto un riavvicinamento fra i due uomini, perché il C. era con il pontefice nel marzo del 1438 a Ferrara ove era stato trasferito il concilio.
Alla morte di Eugenio IV, nel febbraio del 1447, la cattiva stella del C. parve ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] autorità papale (18 luglio 1431); alla fine dell'anno, il 3 dicembre, Eugenio IV riservò all'abate di S. Bartolomeo di Ferrara l'ufficio di registratore di cui il C. era ancora titolare. Nella primavera del 1432 la Camera apostolica, agendo su ordine ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...