DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] restaurazione dell'autorità della Sede apostolica nelle terre di dominio pontificio, rettore della Romagna. E quando la sede vescovile di Ferrara si rese vacante per la morte del vescovo Guido da Baisio, sempre da Clemente VI fu nominato, il 21 ott ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] ambasciatore del cardinale Luigi nel 1577. Nel dicembre 1572 il M. era ancora a Roma, e da qui informò il duca di Ferrara, Alfonso II d'Este, della morte di Ippolito.
Il M., benché servitore del cardinale Luigi, fu anche in rapporto con suo fratello ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] La laurea in diritto non chiuse però il suo cursus studiorum: dedicatosi agli studi teologici dal 1451, egli si spostò a Ferrara, dove si addottorò in medicina e teologia il 18 giugno 1456. Rientrato a Padova e abbandonato l’insegnamento del Decretum ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] sei figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in giurisprudenza. Anch'egli servì i marchesi di Massa e nel 1562 ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di medicina nelle università di Perugia e Ferrara, ed altri. La forma Guarino ricorre invece nel sigillo episcopale e in vari documenti. La famiglia apparteneva alla ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] imprigionato su ordine del marchese Azzo d'Este, come sospetto di ribellione alla sua signoria in Modena, e inviato a Ferrara, donde fece ritorno solo nel 1306, in seguito allo scambio di prigionieri che ebbe luogo dopo la cacciata degli Estensi ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] ad Indicem; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna..., Ravenna 1898, p. 68; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Lucca 1900, p. 136;P. Patrizi, Il Giambologna..., Milano 1905, pp. 64, 69 s.;P. Herre ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito soggiornò in molte città, tra cui Roma e Ferrara. In quest'ultima città nel 1546 godette della protezione della duchessa Renata di Francia, incline al calvinismo. Un anno ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] concordia definitiva fra Osservanza e Ordine dei servi di Maria. Priore nel 1551 nel convento di S. Maria della Consolazione di Ferrara, nel 1556-57 si trovava nel convento di S. Vittore a Cremona. Dopo questo periodo il C. dovette vivere per diversi ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] , Serie cronologica storico-critica de’ vescovi faentini, Faenza 1841, pp. 228-231; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 18482, pp. 180-182; Iscrizioni della città di Forlì e suo territorio dall’anno 1180 al 1800, Forlì 1849, pp ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...