BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] Pacini (La sposa fedele e Il barone di Dolsheim) e di S. Mercadante (Elisa e Claudio). L'anno seguente fu a Ferrara, quindi a Verona (1824), e nel 1826 al Teatro Valle di Roma, rivelando ovunque una particolare attitudine per i ruoli drammatici. Dopo ...
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CHINELLI, Giovanni Battista, detto l'Occhialino
Claudia Colombati
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Nacque a Moletolo (Parma) il 24 maggio 1610 da Marc'Antonio e certa Peregrina. Poco si sa della sua vita e della sua attività se [...] , in Istituzioni e monumenti dell'arte music. ital., III, Milano 1933, pp. 60 s.; A. Cavicchi, Contributo alla bibliografia di A. Corelli, in Ferrara. Riv. del Comune, n.s., III (1962), 2, p. 243; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p.277; R ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista
Maurizio Padoan
Nacque a Scandiano (Reggio Emilia) alla fine del sec. XVI. Ebbe presuinibilmente la sua prima formazione musicale nella cattedrale di Reggio Emilia, ove condusse [...] per poi licenziarsi il 24 ott. 1619. Nel 1620 lo troviamo maestro di cappella nella chiesa dello Spirito Santo a Ferrara. Successivamente tornò a Reggio Emilia e nel 1635 divenne maestro di cappella nella basilica della Ghiara, come si può ricavare ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] : l'impegno presso il Concerto palatino durò otto anni. L'anno seguente l'artista sposò Giulia Novelli Dall'Arpa di Ferrara, dalla quale ebbe almeno otto figli, di cui tre (Alfonso, Innocenzo ed Anfione) divennero successivamente musicisti. Nel 1542 ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] a Modena (S. Pietro), la cassa (modificata) e parte delle canne interne a Bologna (S. Michele in Bosco), parte delle canne a Ferrara (S. Maria in Vado), Modena (S. Agostino), Piacenza (S. Sisto e forse il flauto in XII a S. Maria di Campagna), infine ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] fortuna ingrata". Disgustatosi infatti, non si sa per quale motivo, con la sua città, il B. passò al servizio della corte di Ferrara dove il duca Alfonso, in segno di ammirazione, gli fece dono di una splendida collana da 500 scudi. La fama della sua ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] . Dopo essersi esibito in varie città italiane, tra cui Napoli (1843), Milano (teatro alla Scala, 1844), Firenze e Genova (1845), Ferrara (1846) e Palermo (1847), fu quindi a Parigi e a Londra (1851) e in varie città della Germania, ove tornò più ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] e il curatore dei madrigali del Conforti.
Fonti e Bibl.: A. Libanori, Monaci illustri della badia di S. Bartolomeo di Ferrara dell'Ordine cisterciense, Ferrara 1659, pp. 49 s.; Id., Vita di monsignore d. Davide Dandini, Venezia 1665, pp. 150 ss.; F ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Gli anni '40 furono estremamente prolifici: lo J. produsse opere per Bologna, Roma e Venezia, ma anche Torino, Padova, Ferrara, e oratori di grande successo, come Betulia liberata e Isacco figura del Redentore, più volte ripresi.
L'esordio veneziano ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] , poi replicato nell'Ines de Castro di N. Persiani, mentre nella stagione di carnevale 1839-40 si produsse al teatro Comunale di Ferrara, cantando ne La straniera di Bellini, ne L'elisir d'amore e nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti.
Fin dall ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...