SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Statistico, demografo e sociologo, nato a Trieste il 30 agosto 1879. Ha tenuto la cattedra di statistica nelle università di Cagliari (1915-20), Messina (1921-22), Modena (1922-26), [...] studî di carattere demografico-sociologico sono specialmente importanti le ricerche statistiche sull'omogamia (La scelta matrimoniale, Ferrara 1924), il complesso di indagini sugli effetti demografici delle guerre (La guerra e la popolazione, Bologna ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] da parte del sovrano.
Nel 1771, sull'onda delle riforme generali intraprese anche nello Stato della Chiesa, l'Università di Ferrara subì un mutamento radicale. Fu istituita una cattedra di matematica che sostituì il semplice corso di lettorato, e la ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] , Romolo Amaseo, segretario del Senato e suo collega nello Studio, inviato per perorare la causa bolognese nella controversia col duca di Ferrara a proposito delle acque del Santerno e del Reno. Rimase a Roma sino al marzo 1543, quando, su ordine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] , di Jean-Jacques Rousseau e dell’Encyclopédie con toni e argomenti che furono in seguito ripresi nell’età della Restaurazione.
A Ferrara riuscì la riforma dell’Università (1771), tentata invano a Bologna e a Roma, grazie all’opera di un alto prelato ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Alla fine del 1692 Innocenzo XII inviò i cardinali F. D'Adda e F. Barberini per dirimere la controversia tra Bologna e Ferrara, relativa all'inalveazione del corso del Reno nel Po. I due incaricarono il G. quale intendente delle acque nel Ferrarese e ...
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VANDELLI, Domenico
Attilio MORI
Matematico, naturalista e cartografo, nato a Livizzano Rangone presso Modena il 1° marzo 1691, morto improvvisamente a Modena il 21 luglio 1754. Di famiglia di studiosi, [...] del serenissimo signor duca di Modena in Italia, delineati colle strade principali e parte dei domini circonvicini, incisa a Ferrara da A. Bolzoni, con un'ampia leggenda esplicativa sui procedimenti seguiti per la sua costruzione. La carta, alla ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] , dove insegnò fino al 1924. Insegnò anche dal 1903, per incarico, calcolo infinitesimale presso l'università di Ferrara.
Fu membro dell'Istituto veneto, consigliere comunale del Comune di Padova ed assessore alla Pubblica Istruzione dal 1900 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ‒ andata perduta ‒ di Corrado di Mure (1210-1281), Libellus de propriis nominibus fluvium et moncium, e quella di Riccobaldo di Ferrara (m. dopo il 1318), Liber de locis orbis et insularum et marium. Tra i dizionari e le enciclopedie, che in questo ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] di G. Malfatti, in G. Malfatti nella cultura del suo tempo, Atti del Convegno di Ferrara (23-24ott. 1981), Ferrara 1982, pp. 164-170; G. Ferraro-F. Palladino, Ilcalcolo sublime di Eulero e Lagrange esposto col metodo sintetico nel progetto di N ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] scritta dal Baldi, uno del suoi più famosi discepoli, apprendiamo che il C. da Padova si trasferì nel 1544 a Ferrara per conseguire due anni dopo il dottorato in medicina sotto la guida del famoso medico e botanico Antonio Brasavola: nessuna traccia ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...