Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] campo il discepolo (e poi professore a Bologna) Ludovico Ferrari (1522-1565). Ne nacque una disputa che si concretò del XVI secolo, in tutte le università (con l’eccezione di Ferrara) alla cattedra fu attribuito il nome esclusivo di “matematica” (pp. ...
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Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] (1971) e a Firenze (1973-81). Dal 1981 insegna geometria superiore alla Scuola Normale di Pisa. Il suo campo di studi riguarda la teoria geometrica e analitica delle funzioni olomorfe di più variabili ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] dal 1866 al 1883 e senatore dal 1884; socio nazionale dei Lincei (1875). Contribuì con L. Cossa e F. Ferrara a risvegliare l'interesse per le scienze economiche: nello studio della finanza pubblica sostenne sempre l'indirizzo positivo che prende le ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 60 (con documenti sull'attività ferrarese del B.); L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, I, p. 534; G. G. Zorzi, Come lo studio di Valerio Belli trasmigrò a Trento, in L'Arte, XVIII ...
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Astronomo e matematico (Holywood o Halifax, Yorkshire, fine sec. 12º - Parigi 1244 o 1256). Autore di un piccolo trattato di astronomia intitolato De sphaera mundi, nel quale raccolse le notizie più elementari [...] e Albatenio; il trattato ebbe diffusione enorme durante quattro secoli, numerosissime edizioni (la prima a stampa è del 1472, Ferrara) e fu testo adottato fino a quasi tutto il sec. 17º. È anche autore di un trattatello di aritmetica, Algorithmus ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] l'Ordine dei gesuati fu soppresso. Nel 1644 gli fu affidato l'insegnamento di filosofia nel collegio dei novizi del suo Ordine a Ferrara e da qui, dopo qualche anno, fu trasferito a Bologna per ragioni di salute.
A Bologna seguì le lezioni del suo ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] idrauliche del Primaro e del Reno e delle bonifiche nell'età del governo pontificio, in La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara: un problema secolare (catal.), Cento 1983, pp. 101-254; L. Pepe, La Nova methodus et G. M., in Akten des IV. Intern ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] 'egli l'abito cappuccino con il nome di Giacomo da Cento.
Trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e Ferrara, dove frequentò i corsi del locale Studio e si addottorò nelle arti. Se si crede a quanto egli stesso scrisse, sotto mentite ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] di geometria analitica e proiettiva. Sempre a Padova insegnò matematiche complementari e geometria superiore; insegnò anche all'università di Ferrara negli anni 192427 e di Bologna nel periodo 1936-39.
La dissertazione di laurea è il primo di una ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] Biblioteca universitaria di Bologna (Mss., 2096, b. IV); le lettere a Teodoro Bonati sono presso la Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara (Mss., Classe Ia, 103, vol. XXIV: undici lettere a Bonati, una a Luigi Bevilacqua e due minute di Bonati). Un ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...