BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] appartengono varie poesie ancora di argomento politico, come il sonetto, Che fa la lega ? (I, 30), a proposito della guerra di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad Alfonso di Calabria (I, 73), che aveva preso il comando ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] e poi di Siracusa nel 1900 (donde passò ai licei di Caltanissetta e di Siracusa, dell'Aquila e di Ferrara), concedesse poco agio al suo lavoro scientifico. Operosissimo collaboratore, in quel primo decennio del secolo, ai maggiori periodici classico ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] ), raccontava le tappe del suo viaggio e l'ospitalità ricevuta dal Sigonio a Bologna e da Paolo Sacrato a Ferrara; ricordava con compiacimento come il Sacrato avesse addirittura contribuito alle spese del suo viaggio. Ma già nella successiva lettera ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] peggioravano i suoi rapporti, già cronicamente tesi, col padre. Ne dà testimonianza una lettera di Pandolfo, indirizzata da Ferrara l'8 maggio 1495 a Giacomo d'Atri, segretario intimo del marchese Francesco, alla quale Pandolfo allegava una lettera ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] nella provincia della Terra di Lavoro, delle tasse nuovamente imposte dal governo per far fronte alla guerra intrapresa in difesa di Ferrara. Si sa che, prima di partire, prestò alla corte So ducati e, al suo ritorno, versò alla Curia 135 ducati, che ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] dell'Eridano che si erge ad ammirare il novello "Nume algoso", merita menzione quello scritto per l'arrivo a Ferrara del cardinal legato G. Piazza. Altre poesie svolgono temi piuttosto generici e ricorrenti nella produzione letteraria del tempo, dal ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] , traduzione degli inni liturgici della Chiesa.
Dopo l'unificazione il B. volle tornare all'insegnamento: fu dapprima al liceo di Ferrara (1860-61) e al liceo di Parma (1861-62), poi per sei anni preside del liceo di Senigallia, dove pubblicò ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] . anche per l'ulteriore bibliografia). Per il sonetto al Mantegna nel codice Estense sopracitato, cfr. A. Venturi, Il Pisanello a Ferrara, in Arch. veneto, XXX (1885), pp. 411-414; e cfr. prima I. Bellini, Pisanello und Mantegna in den Sonetten des ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] Poetica Corona (Bononiae 1637, p. 152), I. Gaddi ne pubblicava già l'epitaffio.
Bibl.: G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 76; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 2155.;F. Inghirami, Storia ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] del 1528) è la Seconda orazione recitata al cospetto del cardinale Francesco Comaro.
Nel 1529 il B. si trova a Ferrara ove recita madrigali e canzoni "alla pavana" in occasione di un banchetto offerto al duca dal figlio Ercole d'Este. Probabilmente ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...