PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] l’orazione per l’antipapa Felice V, recitata a Basilea il 24 maggio 1441 all’interno del concilio poi trasferitosi a Ferrara e quindi a Firenze. L’intervento di Pisani risponde all’offensiva politica e alle esigenze di Alfonso d’Aragona – ricordato ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e perduta Dichiaratione letterale in Giobbe e il 4 luglio 1586 fu consacrato vescovo in partibus di Chrysopolis e suffraganeo di Ferrara, dove si trasferì il 23 luglio per volere di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] è l'unico - anche se, a volte, dubbio - testimone: è il solo a ricordare il convegno di Carpineti, l'assegnazione di Ferrara ai Canossa da parte del pontefice, la sua ribellione, la battaglia di Sorbara, l'alleanza di Matilde con Venezia, mentre la ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 7 genn. 1898.
Del F. vanno ricordati la raccolta dei Drammi, edita in 2 volumi a Milano nel 1888, e lo scritto P. Ferrari: ricordi e note, Milano 1889.
Fonti e Bibl.: Undici lettere del F. a U. Rattazzi jr. sono conservate a Roma, in Museo centrale ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] nel 1785 il L. ottenne la nomina a segretario del vicelegato di Ferrara, mons. P. Vidoni. Qui vi trovò di quando in quando metà dicembre del 1786 il L. fu costretto a lasciare Ferrara in seguito a un perentorio ultimatum del vicelegato, geloso della ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] è stata conservata la lettera commendatizia indirizzata il 18 sett. 1538 da Francesco I a Ercole II d'Este, duca di Ferrara, per chiedergli di accordare tutto il suo aiuto a favore del F., qualificato come elemosiniere e segretario di camera del re ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] una sua lunga assenza dalla città natale. A questo riguardo le fonti rivelano uno screzio con Alfonso d'Este, duca di Ferrara, in seguito al quale l'autore può aver inseguito fuori del ducato quella fortuna letteraria che i dissapori con Alfonso II ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] gli procurasse un segretario; in una seconda lettera, di cinque giorni dopo, il Muratori s'informò se il C. fosse giunto a Ferrara e lo raccomandò al duca quale persona degna di ricoprire la carica, sia per le doti dell'intelletto sia per le qualità ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] se fin dal primo momento o dal 1460, giacché egli datava allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio (che egli diede e che non fu negativo) sulla traduzione latina dell’opera di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] , I. pp. XXVII, 36, 120; 11, pp. 39, 44 s., 145-48, 205; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferrari, Palermo 1979, pp. 146 s.; L. Alberti, Descrittione di tutta l'Italia, Venezia 1581, f. 47r; M. Poccianti, Catal. scriptorum Florentinorum ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...