CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] luglio 1542 denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp. 163 s.); un'altra ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] le cure termali e per godere dell'amicizia del cardinale Luigi d'Este. La dimestichezza tra questo e il Madruzzo era nata a Ferrara nel dicembre del 1565, in occasione del matrimonio di Alfonso II con Barbara d'Austria; è dunque possibile che il M ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] 23 giugno 1460.
Dopo aver studiato a Mantova con Vittorino da Feltre (1443-45), Perotti si trasferì presso William Grey a Ferrara e fu poi con Bessarione a Roma (ca. 1447) e a Bologna (marzo 1450). Qui ricoprì l’insegnamento universitario di retorica ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] di lei - ne tessé l'elogio. Ancora studente compose un poemetto pastorale: La metamorfosi della Brenta e del Bacchiglione, edito a Ferrara nel 1612.
È la storia di un pastore - Bacchiglione - che non si cura di Amore, tutto intento come è alla caccia ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] . Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e infine a Ferrara, dove si addottorò il 18 genn. 1525. In questi anni strinse importanti relazioni d'amicizia con alcuni tra i più noti esponenti ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , seguito da tutti i biografi successivi, il C. non rimase a Modena che pochi mesi. Intorno al 1465, si recò a Ferrara, dove incontrò i suoi veri maestri: Battista Guarini e Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto della lingua greca, posta ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , si può forse pensare che si tratti di un modo, neppure insolito, di "colorire" rivalità, odii e gelosie professionali.
A Ferrara B. trova un ambiente ben più calmo e più sicuro: protetto dal marchese e circondato di venerazione e rispetto, lavora ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] suo piacere di città in città e di corte in corte, ma per la maggior parte della vita soggiorna a Ferrara.
È difficile riconoscere qualche autorevolezza alle notizie che fornisce sul Gonnella il Bandello nella dedica della novella XXIII, citando come ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] , 1743, pp. 53-260) esaminò con tediosa prolissità e varie divagazioni un'iscrizione da lui ritenuta di Cento, presso Ferrara, ma in realtà proveniente da Roma (Corp. Inscript. Latin., VI, n. 10075), credendo di ravvisare nello hortator ivi ricordato ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] virtù, il C. esprime disillusione verso la vita civile ed esorta il Medici a usare moderatamente del successo. E ancora a Ferrara con la Curia egli rifiutò di incontrarlo (lettera a G. Bacci, 14 marzo 1438: Rotondi, p. 275). Gli "studia humanitatis ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...