(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] a cura di S. Pasquazi, Roma 1983, pp. 95-104; F. Mattesini, G. Langella, C. Masotti, Ricordo di R. Bacchelli, in Vita e Pensiero, 1986; R. Bacchelli e "Il Mulino del Po". La parola e l'immagine, Atti del Convegno tenuto a Ro Ferrarese, Ferrara 1987. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] esplicò nella primavera del 1733 sul fiume Aniene da Tivoli alla foce e nell'autunno dello stesso anno fu inviato a Ferrara per suggerire opere di difesa contro le inondazioni del Po nella zona paludosa di Ariano e quindi fece un sopralluogo anche ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] pontificia il D. riprese il suo ruolo di legato e fu a Milano, dov'era in missione per preparare una guerra contro Ferrara, che apprese la notizia della morte di Giulio II, avvenuta il 21 febbr. 1513. Accorse, con il suo signore di sempre Giovanni ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] a Colonia, stampato da Ulrich Zell insieme con i Praecepta de ordine studendi di Guarino Veronese; ristampato subito dopo a Ferrara nel 1471 da André Belfort, ebbe un'immediata e straordinaria diffusione in tutta l'Europa, raggiungendo, alla fine del ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] di Venetia, pp. 57-77); P. de Nolhac - A. Solerti, Il viaggio di Enrico III re di Francia e le feste a Venezia, Ferrara, Mantova e Torino, Torino 1890, pp. 118-122; M. Dazzi, Maffìo Venier e V. F., in Il libro chiusodi Maffìo Venier (La tenzone ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] la corrispondenza con Antonio Bonfini, il quale attendeva da tempo ad una storia dell'Ungheria e insegnò per qualche tempo a Ferrara prima di ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. affidò il figlio Mario, nato da una unione illegittima ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] n. 2-3, pp. 56-75; Centro studi e documentazione pensiero femminile, 100 titoli. Guida ragionata al femminismo degli anni Settanta, Ferrara 1998 (in partic. M.L. Boccia, Manifesto, pp. 58-64; E. Baeri, Sputiamo su Hegel, pp. 64-70); Lessico politico ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] viaggio che portò l'E. quattordicenne in Italia, attraverso la Germania e la Svizzera. Dopo essere passato per Milano, Parma, Ferrara, Venezia, Bologna e Roma, si fermò a Spoleto ospite della nobile famiglia dei conti Gelosi, a cui rimase poi legato ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Firenze 1959, p. 220; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 144; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493…, in Italia medioev. e umanistica, XIII(1970), pp. 139-53, 159 s., 163 s., 177; A. Belloni ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] tutto l’Ottocento. Relativamente più diffusa, a partire dal Trecento (in Fazio degli Uberti, ma anche in Antonio da Ferrara e altri) e in alcuni generi specializzati (la poesia bucolica quattrocentesca), è la rima sdrucciola, nella quale si tollerano ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...