LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] essere nei suoi "anni giovenili" (c. B4v). Prive di fondamento sono invece le notizie tramandate circa viaggi del L. a Milano, Ferrara, Venezia e in Toscana, in occasione dei quali avrebbe incontrato tra gli altri P. Bembo e L. Dolce.
Tra il 1535 e ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] , ma anche la sua avversione alle correnti anticlericali e unitarie. Il suo federalismo (che si richiamava a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone III (con il quale l'A. fu in carteggio e amicizia) e le aspirazioni della maggior ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] cui l'autore dichiara di aver fatto ricorso emergono i Commentarii sopra la tetrarchia di Vinegia, di Milano, di Mantova e di Ferrara di G. Simoni, le Historie venetiane di M. A. Coccia, la Historia di Milano di B. Corio, la Chronica di J. Carion ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] di Luigi Pulci, l’Orlando Innamorato di M. Boiardo che rinnova il mondo cavalleresco tradizionale, il Mambriano di Francesco da Ferrara, l’Orlando Furioso in cui L. Ariosto armonizza in un disegno perfetto le varie fonti dalle quali attinse, il ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] che è tra i caratteri più tipici del Rinascimento. Dopo la metà del 15° sec., numerosi sono i poeti bucolici a Ferrara (ricordiamo tra essi soprattutto T.V. Strozzi); presto la poesia p. subirà lo stesso processo di tutto l’umanesimo dal latino ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] : nel 1393 era a Perugia presso Bonifacio IX; nel 1399 a Firenze; nel 1411 a Ferrara dove entrò in contatto con gli Estensi dai quali fu nominato cittadino di Ferrara nel 1416.
Accanto all'attività negli uffici bolognesi il G. svolse anche la libera ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] di Alberto Della Scala, poi di suo cancelliere. Nel 1279 fu presente a un compromesso di pace stipulato fra le città di Ferrara e di Milano, e il 14 settembre dello stesso anno fu fra i testimoni presenti all'incontro tra i podestà e i capitani ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] sì puro, e sì colto, e sì grave" nel Floridante (XIX, 136 ss.). Ma nel 1564, egli si trovava certo a Ferrara, intento alla pubblicazione di un'ampia miscellanea delle sue poesie, gli Opuscula, dedicati al duca di Parma Ottavio Famese. Fu in rapporto ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di quelle mescolanze ne faccian dell'altre": proemio).
Nel 1552 il D. si recò per un breve soggiorno a Ferrara; continuò a Venezia un'attività frenetica: uscirono presso Giolito i Pistolotti amorosi, presso Marcolini La moral filosophia e i Trelibri ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] contro i Turchi. Ritornato a Firenze, il B. dovette recarsi, verso la fine di ottobre del 1471, a Bologna e a Ferrara, ma non sappiamo in quale veste e per quali scopi. Notizie interessanti su questi viaggi e sull'attività svolta dal B. durante ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...