CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] luce, se non contemporaneamente, poco prima ("nuper"), e comunque nello stesso anno.
In seguito il C. si recò a studiare a Ferrara, dove conobbe l'Ariosto, e poi a Roma, dove soggiornò senza dubbio già prima del 1510.
Secondo un'ipotesi del Fanelli ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] della scuola contribuirono anche i futuri capi della rivoluzione del 1848: Emerico e Michele Amari, Francesco Crispi e Francesco Ferrara.
In quel periodo Perez si diede al giornalismo, animando testate come L’Eco peloritano, La Ruota, L’Osservatore ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] l’orazione per l’antipapa Felice V, recitata a Basilea il 24 maggio 1441 all’interno del concilio poi trasferitosi a Ferrara e quindi a Firenze. L’intervento di Pisani risponde all’offensiva politica e alle esigenze di Alfonso d’Aragona – ricordato ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] nella seconda metà del XV secolo: l’unione tra la Chiesa ortodossa greca e quella latina, preparata dal concilio di Ferrara-Firenze (1437-1445) e sancita in circostanze tragiche il 12 dicembre 1452, la successiva caduta di Costantinopoli e l’ascesa ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e perduta Dichiaratione letterale in Giobbe e il 4 luglio 1586 fu consacrato vescovo in partibus di Chrysopolis e suffraganeo di Ferrara, dove si trasferì il 23 luglio per volere di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] è l'unico - anche se, a volte, dubbio - testimone: è il solo a ricordare il convegno di Carpineti, l'assegnazione di Ferrara ai Canossa da parte del pontefice, la sua ribellione, la battaglia di Sorbara, l'alleanza di Matilde con Venezia, mentre la ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 7 genn. 1898.
Del F. vanno ricordati la raccolta dei Drammi, edita in 2 volumi a Milano nel 1888, e lo scritto P. Ferrari: ricordi e note, Milano 1889.
Fonti e Bibl.: Undici lettere del F. a U. Rattazzi jr. sono conservate a Roma, in Museo centrale ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] nel 1785 il L. ottenne la nomina a segretario del vicelegato di Ferrara, mons. P. Vidoni. Qui vi trovò di quando in quando metà dicembre del 1786 il L. fu costretto a lasciare Ferrara in seguito a un perentorio ultimatum del vicelegato, geloso della ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] è stata conservata la lettera commendatizia indirizzata il 18 sett. 1538 da Francesco I a Ercole II d'Este, duca di Ferrara, per chiedergli di accordare tutto il suo aiuto a favore del F., qualificato come elemosiniere e segretario di camera del re ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] una sua lunga assenza dalla città natale. A questo riguardo le fonti rivelano uno screzio con Alfonso d'Este, duca di Ferrara, in seguito al quale l'autore può aver inseguito fuori del ducato quella fortuna letteraria che i dissapori con Alfonso II ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...