BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] scritti pubblicati fino al 1895 trovasi nella quarta pagina di copertina dei saggio del B., La vita e il pensiero di F. Ferrara, Bari 1895. Si vedano inoltre: La morte del prof. A. B.,in Bollettino della Camera di commercio e industria della Prov. di ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] .
Laomedonte Dal Sacrato, sostituto del giudice dei Savi, espose le richieste del D.: egli si sarebbe trasferito da Roma a Ferrara con la sua famiglia e con otto torchi "ad stampandum seu faciendum libros ad stampam in quacumque scientia et facultate ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] da parte del granduca Cosimo I dei ghetti di Firenze e Siena (1570-71), Vitale Nissim si risolse a trasferirsi a Ferrara, dove morì attorno al 1574. La sua discendenza (il figlio Simone, medico nel Senese; le figlie Violante, che sposò un Colorni ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] farlo al ritorno dal soggiorno all'estero. Frattanto si diede alla clandestinità.
Il F. tornò ancora a discutere del pensiero di Ferrara in una breve Nota, che introduceva un articolo di F. Oppenheimer ("La teoria obiettiva del valore e la scuola di ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] , e altre per ospedali, chiese e conventi. Nel 1844, quasi settantenne, durante le gravi alluvioni del Reno nella campagna di Ferrara e di Bologna, accorse mettendo a disposizione tutta la sua perizia tecnica e la sua generosità di popolano. Fin dal ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] Carlo. Quando, dieci anni più tardi, si procedette alla divisione dei beni ereditati da Nanne, fu il G. a tenere da Ferrara i rapporti con i nipoti e nelle lettere scambiate in tale circostanza essi mostravano di avere in lui piena fiducia. A questa ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] ed econ. (testimonianze del suo epistolario al Lampertico), in Econ. e storia, XVIII(1971), I, pp. 77-93; R. Faucci, F. Ferrara fra politica ed economia, in Gior. degli economisti e Annali di economia, n. s., XXXIV, settembre-ottobre 1975, pp. 662 s ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di F. Lampertico (Vicenza 1907), nel quale, assieme ad un altro scritto dell'anno successivo, Gliscritti monetari di F. Ferrara e A. Messedaglia (Padova 1908), ne veniva messa a raffronto l'opera con quella della scuola liberista tradizionale, e più ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] della Società gomma sintetica - controllata dall'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI) e dalla Pirelli - localizzati a Terni e Ferrara. Dal 1952 il G. e Faina decisero di riorganizzarli: il primo per la produzione di cloruro di polivinile e ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] prelato domestico di Clemente XII, lo zio Gaetano Fantuzzi era creato dal nuovo pontefice Benedetto XIV monsignore e uditore di rota per Ferrara, città di cui pure i Fantuzzi avevano la nobiltà, insieme con quella di Roma e di Adria.
Fino a 14 anni ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...